Mess.Veneto-I sindacati frenano: "Mancano risorse"

I sindacati frenano: "Mancano risorse"
Rivendicati maggiori finanziamenti per le attività didattiche integrative

Stop ai dirigenti scolastici provinciali statali con la voglia di riforma da Cisl e Cgil scuola. La nota congiunta dei cugini confederali accende il disco rosso: "Per evitare sperimentazioni e improvvisazioni che anticipano la circolare applicativa del decreto di riforma '#8212; spiega Marisa Susanna di Cisl scuola '#8212;. Alcuni capi di istituto del Pordenonese sollecitano la formazione di di commissioni e di altre articolazioni del collegio docenti per formulare progetti sulla quota aggiuntiva delle 3 e 6 ore a scelta facoltativa delle famiglie degli alunni nelle elementari e medie. È del tutto inutile, o peggio fuorviante, anticipare i tempi".
Pollice verso della Cisl sul docente tutor e convention in programma con le rsu territoriali per arginare i tentativi di anticipo della riforma da parte di dirigenti troppo zelanti, diffusi a mantello di leopardo nelle scuole primarie e secondarie, dalla Pedemontana alla Bassa. "Il docente tutor '#8212; continua Susanna '#8212; è una nuova figura professionale non prevista dal contratto di lavoro. I collegi dei docenti sono invitati pertanto a non attivare nella fase transitoria nessuna sperimentazione".
Segnali forti di malumore e opposizione si levano anche dai circoli didattici e dalle medie provinciali. "Un disagio professionale intollerabile sarà l'effetto del maestro prevalente '#8212; affermano i docenti del Comitato provinciale per la scuola pubblica '#8212;. Un insegnante di serie A e tutti gli altri di serie B? Non possiamo accettare gerarchie avvilenti, né lo sfascio della qualità dell'istruzione. Proponiamo a tutti i consigli di circolo e di istituto di ufficializzare con documenti pubblici il dissenso pieno alla formula di tempo scuola 27+3 settimanale (oppure 6) +10 nell'istruzione riformata. I posti in organico nelle medie inferiori saranno a rischio di esubero tra un anno e la qualità va in fumo con pomeriggi parcheggio per l'utenza di tutta la fascia dell'obbligo".
Oltre mille maestri provinciali sul piede di guerra per non essere tutor, professori di educazione tecnica e musicale delle medie inferiori pronti alla lotta per difendere il posto di lavoro e settembre è ancora lontano. La riforma sarà in aula nel 2004-2005, ma chi protesta scommette di no.