Mess.Veneto-Elementari, corsi contestati
Polemica sulla riforma Moratti. Iniziative di protesta definite durante un'affollata assemblea Elementari, corsi contestati La Cgil invita gli insegnanti a boicottare l'aggiornamento La...
Polemica sulla riforma Moratti. Iniziative di protesta definite durante un'affollata assemblea
Elementari, corsi contestati
La Cgil invita gli insegnanti a boicottare l'aggiornamento
La riforma dei cicli Moratti? Possono bloccarla i collegi docenti delle scuole primarie provinciali. A cominciare dal 'gran rifiuto' alle 20 ore di aggiornamento-formazione, messe in calendario con un colpo di scena ministeriale per fine lezioni, entro giugno. La proposta del sindacalista di Cgil nazionale Alberto Arpioli, nell'affollata assemblea delle maestre irritate contro le riforme che piovono dall'alto, apre nuove prospettive sulla 'resistenza' al teorema Moratti.
'Maestri e professori delle scuole medie inferiori possono 'mettere i piedi nel piatto' della contro-riforma dei cicli '#8212; pontifica il cigiellino Arpioli '#8212;. La posta in gioco è la qualità della proposta educativa, almeno 150 mila posti di lavoro che potrebbero progressivamente saltare, la riduzione del tempo scuola e degli organici. I collegi docenti possono rifiutare le 20 ore di formazione preparatorie all'applicazione della riforma nelle classi prime e seconde elementari da settembre".
L'invito alla 'disobbedienza' (la citazione di Don Milani è un passaggio obbligato anche per la marcia su Barbiana che i cigiellini provinciali realizzeranno il 25 maggio) apre la discussione tra le maestre del pordenonese.
"Il mio dirigente ha già calendarizzato 4 giorni di informazione sulla riforma Moratti '#8212; interviene una maestra di Fiume Veneto '#8212; e che possiamo fare?". Una altra insegnante di Pordenone esprime le note dell'insicurezza: "Il rischio è di spaccare a metà i collegi docenti dei circoli didattici '#8212; afferma con apprensione '#8212; perché tante colelghe sono convinte della necessità dei corsi di aggiornamento. Del resto, piuttosto che metterli in atto a settembre è meglio togliersi il pensiero". Le strategie di Cgil scuola sono a doppio binario e si annuncia una estate di fuoco per il settore elementare. "I maestri rifiutino il pacchetto di formazione '#8212; suggerisce il sindacalista Arpioli '#8212; del tutto illegittima rispetto la legge 275 dell'autonomia, che conferisce potere decisionale al collegio docenti. Noi ricorreremo alla Corte Costituzinale contro la riforma". (c.b.)