FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3793739
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Mess.Veneto-Ddl Moratti: 100 modifiche dell'Unione per la difesa dei ricercatori universitari

Mess.Veneto-Ddl Moratti: 100 modifiche dell'Unione per la difesa dei ricercatori universitari

Ddl Moratti: 100 modifiche dell'Unione per la difesa dei ricercatori universitari TRIESTE...

15/02/2005
Decrease text size Increase text size
MessaggeroVeneto

Ddl Moratti: 100 modifiche dell'Unione per la difesa dei ricercatori universitari


TRIESTE. Saranno un centinaio gli emendamenti che il centro-sinistra presenterà alla Camera sul Ddl Moratti di riforma dello stato giuridico dei docenti universitari: lo hanno annunciato ieri, in una conferenza stampa a Trieste, alcuni parlamentari di opposizione - ormai nota come Unione - del Friuli-Venezia Giulia. Gli emendamenti, ha precisato Ettore Rosato (Margherita) "saranno mirati a tutelare il ruolo dei ricercatori, che in Italia sono circa 20 mila, a snellire le procedure concorsuali e a contrastare la precarizzazione dell'accesso dei giovani alla professione di docente". Giovedì prossimo si terrà sul tema una riunione dei capigruppo del centro-sinistra, cui prenderanno parte i rappresentanti sindacali per l'università e la ricerca.
"Il ministro Letizia Moratti - ha proseguito Rosato - dimostra di non conoscere il sistema universitario italiano. Oppure si pone degli obiettivi diversi rispetto alle reali esigenze di riorganizzazione e sviluppo del mondo accademico". Secondo invece Alessandro Maran (Ds) "è preoccupante pure la gestione dell'iter parlamentare del ddl, che con ogni probabilità subirà modifiche di natura extraparlamentare. Sembra che il governo rinuncerà alla delega sul documento, che verrà così trasformato in legge ordinaria, efficace in tempi più rapidi. Eppure - ha sottolineato - manca ancora il parere della Commissione Bilancio, dunque risulta senza copertura finanziaria". Rosato ha poi affermato che "di fronte alle pressioni di quasi tutto il mondo universitario, organi ufficiali compresi, di sospensione dell'iter parlamentare e la revisione del ddl, il ministro Moratti mantiene un atteggiamento prevedibile quanto inspiegabile".
"Nessuno nega - ha quindi concluso l'esponente della Margherita del Friuli Venezia Giulia - la necessità di una riforma del sistema accademico, ma questa viene contestata nel merito praticamente da tutti". Sabato scorso, i lavoratori della scuola, studenti, ricercatori dell'università e genitori avevano manifestato in trenta città italiane per chiedere l'abrogazione delle leggi Moratti e per difendere e migliorare la scuola pubblica. Promosso dal coordinamento in difesa del Tempo pieno, dai coordinamenti in difesa della scuola superiore, dai coordinamenti degli studenti e dei ricercatori universitari, dai Cobas e da varie associazioni e forze sociali, le manifestazioni hanno unito l'intero "popolo della scuola pubblica".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL