Mess.Veneto-Caos pagelle, i sindacati diffidano le scuole

Gli istituti provinciali stanno per consegnare le schede di valutazione. I modelli, secondo i giudici, andrebbero rifatti, ma manca il tempo
Caos pagelle, i sindacati diffidano le scuole
"Niente informazioni che violino la privacy delle famiglie. Si rispetti il verdetto del Tar"

"Pronti a tutelare per le vie legali genitori, alunni e insegnanti di fronte al mancato rispetto della sospensiva emessa dal Tar del Lazio sulla pagella-portfolio".
Non scherza, il segretario Flc-Cgil Carla Franza e 24 dirigenti del Pordenonese sono avvisati. "Abbiamo ricevuto segnalazioni di scuole che nicchiano, sul territorio" indica, preoccupato, il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese. Il ribaltone di 16 mila pagelle provinciali va gestito in sette giorni, per rispettare i tempi di consegna alle famiglie. Il sindacato non fa sconti ai "conservatori" del portfolio: promette verifiche a tappeto e la tutela del diritto dei genitori alla denuncia, caso mai.
La pagella-portfolio 2006, nelle primarie e primo biennio delle medie, è il "cavallo di Troia" della riforma Moratti. Un campo minato: il giudizio di religione va stralciato dal documento di valutazione e messo in allegato, la biografia degli allievi sospesa per violazione alla privacy e la terza mina è pronta a esplodere.
"Attenzione massima - consigliano Franza e Dall'Agnese - anche nella selezione dei materiali per la raccolta documentale, che è prevista dal portfolio. Se viene inserito dagli insegnanti nel faldone, infatti, un tema in cui l'alunno descrive la sua famiglia, oppure un disegno sulla mappa di casa, scivoliamo in zona dati sensibili: si viola la privacy".
Meglio usare la vecchia scheda di valutazione, il registro, l'agenda personale o del "team" didattico, cioè gli strumenti pre-riforma, piuttosto che rischiare multe salatissime e denunce per violazione del privato. Almeno, fino all'approvazione del regolamento sulla "privacy" per la scuola.
"La circolare numero 84 è illegittima - rimarcano i sindacalisti cigiellini -. Molti dirigenti zelanti del Pordenonese hanno obbedito alle indicazioni ministeriali spacciate per norma di legge, ma la sentenza del Tar fuga ogni alibi. Bisogna soprassedere alla biografia degli alunni e ripristinare il foglio allegato al documento di valutazione, per l'eventuale giudizio di religione cattolica. La comunicazione di viale Trastevere agli istituti dovrebbe arrivare in posta elettronica a breve".
In principio, la pagella era un inno alla chiarezza con i voti dall'uno al 10. Poi vennero i giudizi che trasformarono i maestri in amanuensi-psicologi-tuttologi e si passò alla standardizzazione "A", "B", "C" per risolvere la questione. Il portfolio del terzo millennio dovrebbe avere 4 fascicoli e fonti intimiste dal diario alla biografia: come un dossier del Kgb, prima del crollo del muro di Berlino. (c.b.)