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Mess.Veneto-Bidelli, tagliati 230 posti

Bidelli, tagliati 230 posti Il direttore si è impegnato a discuterne a Roma La protesta di Cgil, Cisl, Uil e Snals ieri a Trieste ...

26/05/2005
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MessaggeroVeneto

Bidelli, tagliati 230 posti
Il direttore si è impegnato a discuterne a Roma La protesta di Cgil, Cisl, Uil e Snals ieri a Trieste


Negli ultimi tre anni, nelle scuole della provincia sono venuti meno 230 posti per il personale Ata (bidelli). Altri 19 sono già stati cancellati dal ministero per il prossimo anno scolastico. Questo non è l'unico disagio illustrato, ieri, da Cgil, Cisl, Uil e Snals, al direttore scolastico regionale, Francesco Pagliuso, nel corso di un sit-in di protesta, organizzato a Trieste, al quale hanno partecipato circa 150 persone. Oltre ai tagli del personale Ata, infatti, le organizzazioni sindacali hanno evidenziato la situazione del personale inidoneo, rientrato al lavoro senza svolgere tutte le mansioni previste dal profilo, e il fatto che nelle scuole il 9% dei direttori di servizio e amministrativi, il23% degli assistenti amministrativi, il 32% degli assistenti tecnici, il 45% dei collaboratori scolastici sono precari.
Dati alla mano, i sindacati hanno chiesto a Pagliuso assicurazioni sugli organici per il prossimo anno, posti aggiuntivi per sanare il deficit maturato negli anni precedenti e la predisposizione di un piano per le immissioni in ruolo dei precari. Pagliuso si è impegnato a presentare l'istanza al ministero.
Per quanto riguarda, invece, i corsi per il conseguimento delle abilitazioni che nelle scorse settimane non erano ancora stati definiti, la Cgil-scuola fa sapere che l'università di Udine ha reso noto le date utili per le iscrizioni. Lo stesso ateneo friulano si è impegnato a ridurre l'importo della seconda rata d'iscrizione o addirittura ad annullare il pagamento sempre ammesso che riceva i fondi dal ministero. Nei giorni scorsi, infatti, la Cgil- scuola aveva contestato i costi eccessivi applicati dall'ateneo friulano rispetto a quelli previsti dall'università di Trieste.
Gli interessati al corso per il conseguimento dell'abilitazione nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria dovranno presentare la domanda di iscrizione entro il 30 maggio. Le lezioni prenderanno il via all'istituto tecnico Zanon il 9 giugno. Trentuno i candidati ammessi, l'importo della seconda rata non supera i 1.550 euro. Il corso per il conseguimento dell'abilitazione nella classe 32C (laboratorio meccanico tecnologico) partirà entro la fine di giugno all'Ipsia Ceconi. Le domande dovranno essere presentate entro il 10 giugno, quindici i candidati ammessi (950 euro la seconda rata). Entro il 30 maggio, invece, dovranno essere presentate le domande per seguire il corso di specializzazione all'insegnamento agli alunni portatori di handicap. Sessantanove i candidati ammessi all'Istituto tecnico Malignani (350 euro la seconda rata). Ultimo, ma non per importanza, il corso per il conseguimento dell'abilitazione nell'ambito disciplinare 20 (tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche cucine, tecniche ed esercitazioni pratiche di sala bar e tecnica dei servizi e pratica operativa) che si svolgerà all'istituto professionale Stringher. In questo caso saranno ammessi 15 candidati (3.750 euro la seconda rata). Per tutti i corsi la tassa di iscrizione ammonta a 1.250 euro.


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