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Mess.Veneto-Appello alla Regione: "Servono più fondi per la formazione"

Scuola. Documento della Flc Cgil inviato a Illy, Antonaz e ai consiglieri Appello alla Regione: "Servono più fondi per la formazione" ...

10/10/2005
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MessaggeroVeneto

Scuola. Documento della Flc Cgil inviato a Illy, Antonaz e ai consiglieri
Appello alla Regione: "Servono più fondi per la formazione"


Scuola, formazione e cultura "senza se e senza ma" nella Finanziaria 2006 del Friuli Venezia Giulia. Lo chiede il direttivo Flc-Cgil, con una cinquantina di rsu della scuola, la segreteria al completo, più consulta Ata e dell'infanzia di Pordenone. Il documento-appello contro i tagli alle risorse strategiche per l'istruzione, è "girato" in posta celere sul tavolo del presidente Illy, degli assessori Antonaz, Cosolini e inviato a tutti i consiglieri del parlamentino di Trieste.
"Invitiamo la giunta e il consiglio regionale a mettere in atto tutte le iniziative per reperire le risorse a sostegno delle politiche culturali di equità e solidarietà - recita la lettera-documento firmata da un centinaio di rappresentanze cigielline provinciali -. C'è il rischio che la manovra economica regionale 2006 operi un drastico ridimensionamento delle risorse per la cultura, l'istruzione, lo sport, le identità linguistiche, le politiche per la pace e l'integrazione degli stranieri. Dobbiamo garantire ai giovani del nostro territorio pari opportunità per progettare il futuro e innescare, con un elevato livello di professionalità, il processo di innovazione necessario allo sviluppo".
Rischio recessione per la qualità della scuola. Il primato negativo del tasso di abbandono e dispersione dei ragazzi che lasciano la scuola dopo la licenza media, svetta nel Nord-Est intorno al 25%. L'obiettivo dell'agenda Europea di Lisbona è di abbassarlo, nei Paesi dell'Unione, al 10% entro il 2010. Missione impossibile? La logica del taglio di 200 milioni di euro nella manovra regionale 2006, rema contro alle politiche sulla società della conoscenza sostenibile.
"Teniamo conto del fatto che le ultime Finanziarie nazionali hanno pesantemente tagliato i fondi-istruzione - caricano l'istanza i cigiellini -, provocando la generale riduzione dell'offerta formativa. Ricordiamoci dei diritti delle fasce svantaggiate, come diversamente abili e giovani con problemi economici. Sosteniamo la scuola e di qualità, anche attraverso specifici provvedimenti legislativi, sul nostro territorio".
Chiara Benotti


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