FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3801751
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Mess.Veneto-Antonaz: niente fondi per la riforma Moratti

Mess.Veneto-Antonaz: niente fondi per la riforma Moratti

Antonaz: niente fondi per la riforma Moratti L'assessore regionale: irresponsabile l'anticipo della sperimentazione ...

31/01/2006
Decrease text size Increase text size
MessaggeroVeneto

Antonaz: niente fondi per la riforma Moratti
L'assessore regionale: irresponsabile l'anticipo della sperimentazione


UDINE. La decisione del ministro Letizia Moratti di anticipare a settembre la possibilità di sperimentare, in tutto o in parte, la "sua" riforma delle scuole superiori ha suscitato un coro di reazioni negative da parte degli esponenti del centro-sinistra e dei sindacati della scuola.
Reazioni e motivazioni condivise in toto dall'assessore regionale del Friuli Venezia Roberto Antonaz, che oltrettutto è un insegnante.
"Faremo una conferenza stampa venerdì - annuncia - per esprimere la nostra contrarietà a questa ipotesi che fa venire meno l'impegno che il ministro si era preso in occasione della Conferenza Stato-Regioni di rinviare la questione al prossimo anno. Quella della Moratti sembra una presa in giro, poichè le preiscrizioni sono già state fatte e bisognerebbe quindi azzerare o rifare preiscrizioni e classi".
"L'annuncio della riforma - prosegue Antonaz - ha già provocato un effetto perverso, inducendo molti genitori a iscrivere i figli nei licei visto il destino di abbandono cui sembrano destinati dalla riforma stessa gli altri indirizzi scolastici e gli istituti di formazione professionale. Con questa nuova decisione si crea una situazione di estrema confusione e di grande rischio per chi aderisse alla sperimentazione".
"Per questa ragione - sottolinea l'assessore - avverto subito che la Regione non tirerà fuori un euro per la sperimentazione e faccio appello al buonsenso dei dirigenti scolastici ma anche delle famiglie degli studenti affinchè non aderiscano alla sperimentazione ma attendano la prossima legislatura".
"La riforma poi è anacronistica - sostiene Antonaz - e il leader dell'Unione Romano Prodi, come noto, ha già promesso che la azzererà e introdurrà subito l'elevazione dell'obbligo scolastico a 16 anni (che poi saliranno a 18)".
"I giovani che aderisssero oggi alla sperimentazione, i cui contorni peraltro sono piuttosto indeterminati - osserva l'assessore - potrebbero quindi ritrovarsi il prossimo anno di fronte a un quadro completamente diverso, con la possibilità di vederla interrompere o di essere gli unici a seguire tale esperienza mentre gli altri seguirebbero un percorso a mio avviso assai più valido e consono alle esigenze di una scuola moderna all'altezza con le realtà più avanzate dei maggiori Paesi europei".
"La mossa della Moratti a due soli mesi dalle elezioni - critica Antonaz - oltrechè irritante, perchè viene meno agli impegni presi con le Regioni, appare quindi anche un' irresponsabile forzatura".
"Rinnovo pertanto - conclude l'assessore regionale Roberto Antonaz - l'invito ai dirigenti scolastici e alle famiglie a non imbarcarsi in una simile avventura, che, ribadisco, non avrà in ogni caso il sostegno della Regione, la quale è invece impegnata a elaborare una legge regionale organica sull'istruzione e sulla formazione professionale che prevede per prima cosa l'elevazione l'obbligo scolastico fino ai 16 anni".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL