Mattino-Campania-Sciopero scuola, il prefetto chiama i sindacati

Sciopero scuola, il prefetto chiama i sindacati
ANNA MARIA ASPRONE
Una vera dichiarazione di guerra. Un calendario già diffuso con le date che preannunciano l'occupazione sia della Direzione scolastica regionale che dei cinque Csa provinciali (i centri di servizi amministrativi) e persino quella del primo sciopero del nuovo anno scolastico ancor prima che questo abbia inizio. Troppo per non correre subito ai ripari. Ed è stato quello che ha fatto il prefetto Renato Profili tentando una mediazione con Cgil, Cisl e Uil dopo la rottura delle relazioni all'indomani della pubblicazione delle graduatorie. La vertenza si fonda sulle risposte ritenute "insoddisfacenti" della Direzione Scolastica Regionale rispetto alle richieste dei sindacati e delle scuole di eliminare i tagli disposti dall'Amministrazione e che secondo i sindacati "limiterebbero nella Regione il diritto allo studio per tutti e l'integrazione per gli alunni diversamente abili". Ora, scaduto anche l'ultimatum lanciato a metà agosto dai segretari regionali al direttore scolastico Alberto Bottino, tutto era pronto per l'occupazione della Direzione Regionale, domani mattina alle 10. Invece è giunta la convocazione per le tre segreterie in Prefettura.
"A Profili mandammo una lettera il 31 agosto informandolo dello sciopero del 15 ottobre - spiega Franco Buccino, segretario Cigl scuola - ora la notizia della convocazione è un primo risultato importante, a riprova della fondatezza delle rivendicazioni. Ci aspettiamo una proposta in linea con le esigenze delle scuole di Napoli e della Campania. Confermiamo l'iniziativa già programmata per domani nel corso della quale daremo comunque conto a tutti i partecipanti della grande sensibilità mostrata dal prefetto". Un segnale comunque positivo, secondo Luigi Bifulco, segretario generale della Cisl Scuola, quello del prefetto nella difficile vertenza in corso sui tagli agli organici e sulle mancate risposte relative al sostegno, dove, in base ad un'indagine della Cisl, servirebbero mille posti in più in tutta la Campania, 400 solo a Napoli. "Riteniamo che la convocazione di Profili sia un utile sforzo per individuare una soluzione. Se riscontreremo la disponibilità a venire incontro alle nostre richieste valuteremo unitariamente la possibilità di sospendere le agitazioni, che altrimenti andranno avanti". La convocazione è giunta per la stessa mattinata in cui è in programma la prima protesta. "Noi siamo - aggiunge Bifulco - il sindacato della concertazione, non della lotta ad ogni costo. Il prefetto ed il direttore scolastico conoscono l'orientamento della Cisl: ci diano i posti di sostegno che servono, e possiamo rapidamente chiudere l'accordo". Anche per la Uil scuola è positiva l'iniziativa del confronto e dialogo al fine di chiudere la vertenza sugli organici. "Ora occorre l'impegno di tutti per arrivare ad una conclusione positiva della vertenza anche se necessario attraverso un confronto no-stop fino ad ottenere un risultato soddisfacente per il miglioramento della scuola napoletana per mettere le scuole in condizione di funzionare per assicurare a tutti il diritto allo studio ed in particolare ai ragazzi diversamente abili".