Manifesto-La Consulta dà ragione all'Emilia Romagna
La Consulta dà ragione all'Emilia Romagna La Corte costituzionale ha respinto tutte le eccezioni di costituzionalità sollevate dal governo in merito alla legge regionale sull'istruzione dell'Emili...
La Consulta dà ragione all'Emilia Romagna
La Corte costituzionale ha respinto tutte le eccezioni di costituzionalità sollevate dal governo in merito alla legge regionale sull'istruzione dell'Emilia Romagna. Il governo sosteneva che la legge dell'Emilia travalicasse i poteri della regione. In particolare il ricorso riguardava gli assegni di studio per il personale in anno sabbatico, l'alternanza scuola-lavoro, la generalizzazione della scuola dell'infanzia, le norme in materia di integrazione tra la formazione professionale e e il canale dell'istruzione, la definizione della rete dell'organizzazione scolastica, le norme sull'educazione degli adulti. La sentenza spiega che le norme stabilite dall'Emilia Romagna non sono in contrasto con il quadro statale, spesso mettendo in evidenza come il governo lcoale abbia legiferato nel tentativo di offire maggiori supporti al sistema scolastico. Soddisfazione espresssa dall'assessore all'sitruzione Mariangela Bastico, dal presidente della regione Vasco Errani e da numerosi esponenti del centrosinistra. Il governo, tra l'altro, ha già annunciato che ricorrerà alla Consulta anche contro la legge dell'Emilia sul lavoro, attualemente all'esame del consiglio regionale.