Libertà/Piacenza: «Sostegno tagliato, Flc Cgil e Cisl unite»
al fianco della mamma piacentina che si è rivolta al Tribunale per la propria figlia disabile a cui è stato "tagliato" il sostegno
Una sentenza attesa a breve, per una «battaglia di diritti e di civiltà». Cisl Scuola e Flc Cgil di Piacenza, entrambi paladini al fianco della mamma piacentina che si è rivolta al Tribunale per la propria figlia disabile a cui è stato "tagliato" il sostegno, auspicano che l'iter della giustizia colga l'obiettivo di aumentare il numero degli insegnanti di sostegno.
E' ancora Stefano Vantadori, segretario generale della Cisl Scuola, ad intervenire, in merito alla vertenza sull'attribuzione di docenti di sostegno agli alunni certificati nelle nostre scuole e al singolo caso della ragazzina: «La vertenza è patrocinata unitariamente insieme alla Flc Cgil di Piacenza che insieme al suo segretario Raffaella Morsia ha seguito con passione e dedizione il caso. Di fronte ad una questione di diritti sanciti dalla costituzione e dalla legge - afferma Vantadori - non sussistono differenze sindacali, facilmente superabili dal comune senso di appartenenza sociale e civile in nome del bene comune che la scuola al servizio dei nostri studenti e delle nostre famiglie rappresenta, con la speranza che noi, sul territorio di Piacenza, possiamo rappresentare un punto di riferimento per un recupero costruttivo di unità».