Liberazione-Veneto, referendum contro i buoni scuola
Veneto, referendum contro i buoni scuola Liberazione - 15-06-2002 Non è riuscito il tentativo di trasformare in rissa l'assemblea regionale e alla fine la legittimità delle procedure ref...
Veneto, referendum contro i buoni scuola
Liberazione - 15-06-2002
Non è riuscito il tentativo di trasformare in rissa l'assemblea regionale e alla fine la legittimità delle procedure referendarie per l'abrogazione della legge regionale sui buoni scuola alle private è stata votata dal Consiglio. I cittadini potranno esprimersi entro ottobre sulla proposta referendaria. La legge sui buoni scuola - che regala fondi pubblici solo a chi frequenta le scuole private (compresa la figlia dell'ex presidente del Treviso calcio, noto imprenditore edile bisognoso di sussidio) - ha trovato in Veneto una forte opposizione popolare, con le oltre 37mila firme raccolte, a delineare non solo la volontà di abrogare una legge ingiusta, ma di una popolazione preoccupata per lo stato di degrado della scuola pubblica, per la carenza degli insegnanti, per le scuole fatiscenti, per l'aumento dei costi che le singole famiglie si trovano a sostenere. La vittoria del referendum regionale può essere l'inizio di una più grande offensiva a sostegno del diritto all'istruzione pubblica, gratuita per tutti. Preoccupa ma non stupisce l'atteggiamento del vice presidente del Consiglio regionale (di Forza Italia), che all'apertura della seduta di due giorni fa ha cercato di "diffidare" i consiglieri di votare l'ammissibilità del referendum. E' la conferma di una destra che nemmeno riesce a mascherare il fastidio per le procedure democratiche, seguite da espressioni volgari e violente di molti consiglieri della maggioranza nei confronti dell'operato della Commissione per il referendum.