Lazio: Scuola, 20.000 firme contro i tagli
«L’azione del governo ridisegna una scuola non più rispondente al compito affidatole dalla Costituzione – si legge nell’appello –
Un appello al ministro dell’Istruzione Gelmini affinché ritiri i tagli alla scuola e oltre 20mila firme raccolte a sostegno dell’iniziativa. Questa mattina a manifestare sotto il ministero di viale Trastevere sono stati docenti, presidi e maestre del Tavolo regionale per la difesa della scuola statale, che riunisce al suo interno diverse sigle e associazioni: dalla Flc Cgil al Coordinamento scuole secondarie Roma, da Idv a Sel, da Unicobas a Fds e Uds.
«La situazione è drammatica – ha spiegato Simonetta Salacone, ex dirigente scolastico della scuola elementare romana Iqbal Masih e ora in pensione – perchè alle superiori non accettano più alunni, sono strapiene, mentre alle elementari non si garantisce il tempo pieno: i bambini non trovano più i maestri e le maestre dell’anno prima. Per non parlare degli organici che contano il 70-80% di docenti precari».
«L’azione del governo ridisegna una scuola non più rispondente al compito affidatole dalla Costituzione – si legge nell’appello – Mentre si aggravano i problemi del lavoro sono stati ridotti gli asili nido, le scuole per l’infanzia comunali, il tempo pieno della scuola primaria statale e il tempo prolungato della scuola media statale». «Nonostante chiediamo da più di venti giorni un incontro con la Gelmini – ha detto una docente – non ci è arrivata nessuna risposta dal ministero. Noi volevamo solo discutere dei veri problemi che causano i tagli e consegnare al ministro le 20mila firme che abbiamo raccolto».
da Latinaonline