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La Stampa-Aosta-"Scuola, per i precari disastro annunciato"

NUOVA DURA PRESA DI POSIZIONE DELLA CGIL CONTRO LA RIFORMA MORATTI "Scuola, per i precari disastro annunciato" Mauro De Luca: di questo passo si arriverà alla chiamata diretta ovvero al ...

19/08/2004
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La Stampa

NUOVA DURA PRESA DI POSIZIONE DELLA CGIL CONTRO LA RIFORMA MORATTI

"Scuola, per i precari disastro annunciato"

Mauro De Luca: di questo passo si arriverà alla chiamata diretta
ovvero al caporalato. L'assessore regionale Charles: i problemi
ci sono, però sono meno gravi che altrove grazie al lavoro svolto

Alessandro Camera
AOSTA
"Un disastro annunciato". Non usa mezzi termini Mauro De Luca, responsabile regionale del sindacato scuola Cgil, nel tratteggiare la vicenda dei precari della scuola alla vigilia dell'anno scolastico 2004/2005.
In Valle d'Aosta i precari nelle scuole di ogni ordine e grado e con differenti incarichi sono tra i 500 e gli 800. De Luca, nella questione, vede qualcosa di buono soltanto nella posizione dei precari valdostani, "per i quali - dice il sindacalista -, grazie all'impegno del personale della Sovrintendenza agli studi, i danni sono stati contenuti rispetto alle altre regioni, dove le graduatorie devono ancora essere pubblicate. Il rischio è che si inizi l'anno scolastico senza supplenti".
L'assessore regionale all'Istruzione e Cultura Teresa Charles non nega "che i problemi ci sono stati anche per la Valle d'Aosta. Abbiamo dovuto cambiare le regole più volte, ma la nostra situazione non è drammatica come nelle altre regioni. Abbiamo lavorato molto per non andare in crisi, possiamo dire di avercela fatta e le nostre graduatorie permanenti, il cui termine per la pubblicazione è il 25 agosto, saranno pubblicate lunedì 23".
Per il segretario regionale di Cgil scuola, "l'avere ripetutamente cambiato i criteri di attribuzione dei punteggi, scelta scellerata o superficiale del ministro Moratti e dei suoi collaboratori, ha causato e causerà danni enormi agli aspiranti alla supplenza. Le nuove tabelle di valutazione dei titoli e l'introduzione del doppio punteggio per il servizio in scuola di montagna hanno provocato scavalcamenti in graduatoria, con la perdita del ruolo per alcuni e per altri il rischio di non avere la supplenza. I sindacati hanno proposto ricorso contro questa ennesima beffa per i precari che per la scelta della sede dovranno tirare a testa o croce".
Altro problema non risolto "è la questione della data di scadenza per le domande nelle graduatorie di Istituto, che è slittata al 10 settembre, a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico".
Mauro De Luca si chiede "cosa altro si inventerà il ministro. A questo punto - conclude il sindacalista - diciamo che l'obiettivo del governo sembra quello di rendere totalmente caotica l'assunzione del personale precario, per arrivare a proporre l'abolizione delle graduatorie, lasciando alla ''chiamata diretta' del dirigente scolastico la copertura dei posti, istituendo così il ''caporalato'' per i precari della scuola".


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