La Sicilia-Sperimentazione avanti adagio
scuola prescelta vuole strumenti, non solo orgoglio. Escluse le Materne Sperimentazione avanti adagio Il dirigente scolastico chiede chiarimenti Niente anticipo per i bambini della materna ...
scuola prescelta vuole strumenti, non solo orgoglio. Escluse le Materne
Sperimentazione avanti adagio
Il dirigente scolastico chiede chiarimenti
Niente anticipo per i bambini della materna al primo circolo didattico: la sperimentazione riguarderà solo le elementari. Il dirigente ne spiega i motivi. In seguito all'annuncio dell'inserimento tra le venti scuole siciliane che partecipano alla sperimentazione della riforma Moratti il dirigente scolastico Carmine Tedesco invita tutti alla cautela, in attesa di chiarimenti che dovranno provenire dal ministero dell'istruzione. Al fax inviato dall'ufficio scolastico regionale, che dava comunicazione ufficiale dell'inserimento nella sperimentazione, il dirigente ha replicato con una richiesta di chiarimenti. Solo in seguito alla risposta si saprà definitivamente se la scuola avolese sarà coinvolta nella sperimentazione.
Il dirigente ha chiesto all'ufficio scolastico regionale un consenso ed un'autorizzazione. Un consenso, perché si prenda atto che al primo circolo la sperimentazione riguarderà solo la scuola dell'infanzia, poiché ci sono già in lista di attesa parecchi bambini che pur avendo compiuto i tre anni sono rimasti fuori dalle classi di scuola materna, quindi spetta a questi la precedenza. L'autorizzazione riguarda l'insegnamento della lingua inglese. Il dirigente chiede di poter utilizzare un insegnante già in forza nell'istituto, come specialista che si occuperebbe dell'insegnamento della lingua inglese in tutte le sei prime classi delle elementari e quindi al suo posto si dovrà nominare un supplente.
Dichiara il dirigente Carmine Tedesco: "L'acquisizione formale del consenso e dell'autorizzazione ci consentirà di procedere alla sperimentazione. Abbiamo accolto con orgoglio l'individuazione della nostra scuola in questo progetto che, se gestito correttamente, potrà portare all'attuazione della riforma Moratti. L'inserimento del primo circolo nella sperimentazione ci gratifica e ci incoraggia ad intraprendere e rinnovare le strategie socio-educative".
Dunque la sperimentazione riguarderà principalmente le prime classi delle elementari.
Qui i posti disponibili nelle sei classi di prima elementare sono complessivamente 12. Per evitare che molti genitori si precipitino al primo circolo il dirigente fa sapere che l'accesso anticipato non è aperto a tutti, ma solo a bambini e bambine provenienti dallo stesso istituto scolastico e su esplicita richiesta dei genitori. Appena ci saranno notizie certe e definitive sarà la segreteria scolastica del primo circolo a contattare i genitori avvisandoli della possibilità di iscrivere i propri figli che compiranno i sei anni entro il 28 febbraio 2003 alle prime classi.
Uno dei nodi centrali della riforma è l'introduzione di un sistema di insegnamento-apprendimento di tipo laboratoriale, in maniera particolare è previsto l'avvio di laboratori informatici per la scuola elementare. Il primo circolo didattico dispone già di un laboratorio nel plesso di viale Lido, con otto postazioni collegate in rete Hub. Un altro laboratorio di informatica sarà realizzato nel corso di quest'anno nel plesso "Sodaro". I laboratori potranno anche essere utilizzati per l'attività di aggiornamento degli insegnanti. Nell'ambito della sperimentazione è, infatti, prevista un'attività di e-learning, la cosiddetta formazione a distanza poiché, se cambierà la vita scolastica dei bambini, anche gli insegnanti dovranno abituarsi ai cambiamenti.
Alfonso Lapira