La Sicilia-Siracusa-scuola secondaria di II livello Esplode il caso degli organici

scuola secondaria di II livello Esplode il caso degli organici
negato l'elenco al sindacato

Esplode il "caso degli organici". Centinaia di docenti della scuola secondaria di secondo grado non trovano più la cattedra. Secondo la denuncia dei sindacati Cgil, Cisl e Uil la situazione è determinata dalla riconduzione delle cattedre a 18 ore, la non autorizzazione alle classi con meno di 20 alunni, dall'accorpamento delle classi in prosecuzione comprese le classi terminali (per cui si è verificato che alcuni istituti si trovano con classi anche di 35 alunni). Tutto questo per decreto ministeriale che non prevede la deroga a costituire classi con meno di 20 alunni, impedendo così agli stessi studenti la scelta dell'indirizzo scolastico.
La situazione diventa più drammatica in presenza di alunni disabili perchè si verificano casi con un numero di alunni superiori a 25 per classe. I sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil sono intervenuti occupando pacificamente a Palermo la direzione regionale della scuola, mentre a livello provinciale sono stati chiesti incontri al nuovo dirigente del Csa.
"In quella circostanza spiega Alfonso Graceffa segretari provinciale Uil-Scuola sono stati consegnati i dati generali relativi alle iscrizioni degli alunni e alle possibili classi e cattedre. Sempre per la scuola secondaria di secondo livello, pur avendo l'Ufficio determinato il personale in esubero, non ha voluto consegnare gli organici né il numero dei docenti che si trovano perdente posto. Mi rammarica l'impotenza nel non poter dare giuste indicazioni a centinaia di docenti che si trovano privi di sede, con cattedre ristrutturate anche fra Comuni diversi distanti fra loro fino a 50 chilometri. A noi vengono negati gli organici, mentre i dirigenti scolastici che debbono conoscere l'organico, affiggerlo in bacheca e consegnarlo alle Rsu per individuare i sovranumeri non possono svolgere il loro compito naturale. Anche se di fatto riescono lo stesso ad individuare gli insegnanti invitandoli a consegnare le domande di trasferimento.
"Il meccanismo è discriminante continua Alfonso Graceffa perché il sindacato che deve collaborare con l'ufficio e curare gli interessi del lavoratore, è tagliato fuori dalla conoscenza degli organici. L'Ufficio competente può autonomamente intervenire per salvare o proteggere alcune situazioni a danno di altri".
Cgil, Cisl e Uil hanno già inviato un telegramma di protesta al ministero della Pubblica istruzione, alla direzione regionale della scuola e al Csa di Siracusa. I sindacati inoltre minacciano il blocco dell'organico nel caso in cui Palermo non dovesse dare la deroga al rapporto alunni-classe (anche in rapporto ad alunni disabili) e il Csa non dovesse consegnare gli organici e dare informazione preventiva prima della scadenza dei termini delle operazioni di mobilità.
laura valvo