La Sicilia-Siracusa-Lo sciopero ha fermato il mondo della scuola
Protesta massiccia più di 5000 in strada Lo sciopero generale indetto dalla Cgil ha fermato la città e chiaramente anche il mondo della scuola, che ha registrato un'imponente astensione...
Protesta massiccia
più di 5000 in strada
Lo sciopero generale indetto dalla Cgil ha fermato la città e chiaramente anche il mondo della scuola, che ha registrato un'imponente astensione dalla normale attività, stando almeno ai dati forniti dal Csa, comunicati da 65 istituti su 98 presenti nel territorio. Nella tarda mattinata di ieri, sicché, il bilancio in cifre della grande mobilitazione era già chiaro: 596 le scuole materne in servizio e 242 scioperanti; mille 141 le scuole elementari in servizio e 369 quelle scioperanti; gli istituti di istruzione di primo grado ad aver aderito sono stati 281 contro i mille e 79 in servizio; mille 372 le scuole di istruzione secondaria attive e 428 scioperanti; 10 dirigenti scolastici in sciopero su 53 in servizio. Il personale Ata ha mantenuto fede alle minacce dei giorni scorsi, così in piazza sono scese 231 unità; mille 193 in servizio regolare.
Il totale del personale scolastico coinvolto dalla dimostrazione è di mille 561 soggetti su 5 mila 484 in servizio. Al corteo hanno partecipato tutte le associazioni studentesche. L'Unione degli studenti e il comitato cittadino hanno tenuto alti gli slogan di una protesta che ha ribadito il forte dissenso al progetto governativo. "La riforma sociale - scrive l'Uds, in una nota - che il nostro governo propone si dimostra sempre più autoritaria e classista, legata non alla cultura dei diritti bensì alla mercificazione del sapere e del mercato del lavoro. Questa è l'occasione per esprimere un deciso rifiuto alla legge delega, alla riforma degli organi collegiali e ai buoni scuola. Intendiamo esprimere inoltre il nostro dissenso alla teoria di una guerra preventiva e ad ogni forma di violenza imposta come risoluzione di questioni internazionali".
Veronica Tomassini