La Sicilia-sindacati lanciano l'allarme sui tagli
assemblee di Cgil, Cisl, Uil e Snals Scuola, i sindacati lanciano l'allarme sui tagli "Penalizzati giovani e portatori di handicap" I tagli al personale scolastico colpiranno soprattutto le f...
assemblee di Cgil, Cisl, Uil e Snals Scuola, i sindacati lanciano l'allarme sui tagli
"Penalizzati giovani e portatori di handicap"
I tagli al personale scolastico colpiranno soprattutto le fasce più deboli, giovani e portatori di handicap. Le due categorie sono accomunate dal riordino dei docenti che ogni regione sta curando sulla base dei dettami della Finanziaria 2003 e dal calo delle iscrizioni. A sostenerlo sono i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Snals) per i quali i 180 posti a rischio nella nostra provincia penalizzeranno "i docenti di "Lettere" che nel passato non raggiungevano le 18 ore d'insegnamento frontale - dichiara il responsabile della Uil-Scuola, Emanuele Arcadipane -. I giovani con incarico annuale non avranno più la possibilità di prestare servizio perché i provvedimenti riguardano non l'organico di diritto, ma l'organico di fatto ovvero quello che nella realtà garantisce la piena funzionalità del servizio scolastico pubblico". I tagli infliggeranno un colpo quasi mortale agli insegnanti di sostegno. La legge prevede che ce ne sia uno ogni 138 alunni, un numero insufficiente che ogni anno viene maggiorato in "deroga" sull'organico di fatto. "Dal prossimo anno scolastico questo non sarà più possibile - prosegue Arcadipane - perché il ministero dell'Istruzione ha previsto la creazione di commissioni deputate alla decisione su eventuali deroghe, cosa che di fatto spoglia le istituzioni scolastiche della possibilità di compensare autonomamente le situazioni critiche". Secondo i sindacati un minor numero di insegnanti di sostegno in servizio potrà assistere solo gli studenti con forme di handicap meno gravi, mentre non sarà più possibile dare assistenza costante ai casi gravi. "Si parla di scuola dell'autonomia - continua Arcadipane - ma di fatto le scuole hanno le mani legate e i fondi a loro disposizione sono sempre meno". In alcune città della provincia è stato già sospeso l'impiego del personale ausiliario per l'assistenza ai portatori di handicap. "In un recente decreto - spiega Emanuele Arcadipane - vengono tagliati i fondi destinati ai Comuni per il personale impiegato in questo settore, l'unica alternativa è la riconversione del personale Ata mediante corsi formativi".
La lotta dei sindacati, sul fronte dei tagli e del rinnovo contrattuale, è già iniziata con assemblee in tutta la provincia che prepareranno la strada per lo sciopero generale del 24 marzo. Ma per domani e martedì sono previsti il volantinaggio e una manifestazione davanti la Prefettura.
F. S.