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La Sicilia-Scuola. La riforma partirà a settembre. In soffitta il vecchio sussidiario

Scuola. La riforma partirà a settembre. In soffitta il vecchio sussidiario La riforma Moratti partirà a settembre. In ogni caso. Il ministro dell'Istruzione ha assicurato ai circa 30 mila ...

26/05/2003
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La Sicilia

Scuola. La riforma partirà a settembre. In soffitta il vecchio sussidiario

La riforma Moratti partirà a settembre. In ogni caso. Il ministro dell'Istruzione ha assicurato ai circa 30 mila bambini che hanno fatto le preiscrizioni anticipate che "tutto sarà come previsto". Anche se nell'ennesimo braccio di ferro ingaggiato con il ministro dell'Economia Tremonti dovesse uscire sconfitta. In quel caso si intraprenderebbe la strada delle sperimentazioni diffuse della lingua inglese e dei computer fin dalle elementari. E la rivoluzione dei cicli manderà in soffitta il vecchio sussidiario, con la sua superata funzione enciclopedica. Nell'era della comunicazione globale il vecchio monumento all'istruzione elementare è diventato obsoleto, è tempo di sostituirlo con un altro tipo di testo.
RIFORMA DEI CICLI. Per far partire a settembre le nuove materne, elementari e medie occorre l'ok del consiglio dei ministri allo schema di decreto legislativo. Ma finora è stato bloccato dalla battaglia in corso da settimane tra Viale Trastevere e Via XX Settembre. Il ministro Tremonti ha inviato un ultimatum alla Moratti: "presenti il piano di investimenti previsto dalla legge di riforma in modo che il Tesoro possa valutare i costi". Il provvedimento sembra infatti non avere la copertura finanziaria. Ma il collega dell'Istruzione non intende cedere. E continuerà probabilmente a percorrere la strada della sperimentazione.
SUSSIDIARIO. Il ministero dell'Istruzione ha chiesto agli editori scolastici di produrre un nuovo tipo di testo per le terze, quarte e quinte classi elementari. Dovrà essere più facile e soprattutto non dovrà essere un contenitore di singole materie (storia, geografia, scienze e grammatica) piuttosto un insieme di unità di apprendimento realizzate attraverso un intreccio di discipline. Nell'era della tv, di Internet e dei viaggi le nozioni non bastano più, bisogna insegnare invece ai bambini a collegarle tra loro. L'impresa non sarà facile. Non sono ancora pronti nemmeno i libri per lo studio dell'inglese, in prima e seconda classe. Quanto alle nuove tecnologie, altra attività in vigore dal prossimo anno, la Moratti pensa di ricorrere alla tv e produrre in proprio dei moduli.
SUPPLENTI. Gli elenchi saranno probabilmente pubblicati regolarmente, entro sabato 31 maggio. Le nuove graduatorie si salvano dal giudizio del Tar, che deve esaminare i ricorsi presentati contro il decreto Moratti che cambia i criteri di valutazione dei titoli. Il provvedimento di Viale Trastevere prevede un bonus di 18 punti per i precari in graduatoria, per compensare lo scarto creatosi con i diplomati delle Scuole di specializzazione all'insegnamento secondario che hanno diritto a 30 punti. Ma sono proprio i diplomati Ssis ad aver impugnato il decreto Moratti davanti al Tar. I giudici del Tar però non si sono pronunciati sull'istanza di sospensiva delle tabelle di punteggio dell'Istruzione, sollecitando invece una "integrazione del contraddittorio".
Daniela Luciano


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