La Sicilia-Ragusa-Problemi per personale Ata e insegnanti non di ruolo
scuola Problemi per personale Ata e insegnanti non di ruolo Inizia tra qualche settimana il nuovo anno scolastico. Ma per l'area iblea si preannuncia una situazione pesantissima con riferim...
scuola Problemi per personale Ata
e insegnanti non di ruolo
Inizia tra qualche settimana il nuovo anno scolastico. Ma per l'area iblea si preannuncia una situazione pesantissima con riferimento ai tagli di organico che si registreranno per gli insegnanti non di ruolo e per il personale Ata. La denuncia è della segreteria provinciale della Cgil Scuola. Il segretario Giovanni Avola, in particolare, dipinge un quadro a tinte fosche. Da ben due anni non avvengono immissioni in ruolo e tutto ciò va a determinare una perdita di disponibilità di cattedre anche a causa degli annuali trasferimenti e passaggi dei colleghi di ruolo che, liberamente, sulla scorta di quanto è contemplato dalla normativa vigente, possono decidere di passare ad insegnare dalla scuola materna a quella superiore nella quale, nella maggior parte dei casi, non hanno maturato nè esperienza nè servizio.
Cosa succederà a settembre? "Il problema maggiore - spiega il sindacalista - dovrebbe verificarsi in alcune scuole elementari della nostra provincia dove c'è ancora qualcuno che cerca di concretizzare la riforma attraverso un ricorso alla sperimentazione che non può essere avviata. In pratica, ci saranno meno docenti, meno personale ausiliario, tecnico ed amministrativo. La conseguenza sarà la formazione di classi con un numero maggiore di alunni". Il sindacato, quindi, annuncia, ad ottobre, la ripresa della lotta. "Assieme agli altri sindacati - prosegue Avola - è arrivato il momento di promuovere una forte iniziativa sulla questione del precariato e contro i tagli della nuova Finanziaria". L'altra grande questione da risolvere, nel mondo scolastico dell'area iblea, riguarda da vicino gli insegnanti che avevano accumulato trenta punti aggiuntivi con la scuola di specializzazione universitaria.
G. L.