La Sicilia-Ragusa-Istituzione tutor, i sindacati: "Selezione sospesa"

Istituzione tutor, i sindacati: "Selezione sospesa"

"Anche i dirigenti scolastici di Ragusa e i consigli scolastici devono bloccare i tutor all'interno delle scuole". E' quanto afferma Giovanni Avola, segretario provinciale della Cgil Scuola che ieri mattina, in conferenza stampa assieme agli altri componenti della segreteria, ha tenuto una conferenza stampa servita a contestare le scelte del Governo nazionale della riforma Moratti e analizzare la situazione locale. Una situazione che vede, in controtendenza al resto d'Italia, il 40% delle istituzioni scolastiche iblee con l'individuazione dei tutor. La media nazionale si ferma al 18%. "E' evidente ha detto l'insegnante Franca Clemente, Cgil Scuola che i dirigenti scolastici hanno fatto delle forzature. Con i tutor, del resto, si riduce la qualita' dell'insegnamento e si mortifica la dignita' degli altri colleghi che la legge definisce subordinati". I sindacalisti hanno parlato della scuola dell'infanzia ma anche della scuola primaria di primo e secondo grado e della scuola secondaria. Contestata la scelta di permettere l'ingresso di bambini di 2 anni e mezzo all'interno della scuola dell'infanzia. "Ci sono realta' in cui ha detto ancora Clemente i bambini di due anni e mezzo si trovano assieme a quelli di sei. E' questa l'accoglienza che vuole dare la scuola?" C'e' infine un problema di carattere economico su cui Cgil Scuola vuol far quadrato: "Fino a quando non sara' conclusa la trattativa con il Governo centrale ha detto Avola ogni direttiva sui tutor e' da considerarsi sospesa e se i collegi docenti hanno individuato i criteri di selezione dei tutor non devono attuarli". Il sindacato promette battaglia se i problemi non saranno risolti.
Michele Barbagallo