La Sicilia-nota della cgil scuola Duecento posti in meno
nota della cgil scuola Duecento posti in meno per i bambini diversamente abili Il bilancio non quadra. La popolazione studentesca è in crescita, senz'altro lo sono le iscrizioni degli alun...
nota della cgil scuola Duecento posti in meno
per i bambini diversamente abili
Il bilancio non quadra. La popolazione studentesca è in crescita, senz'altro lo sono le iscrizioni degli alunni disabili, nell'anno 2005-2006.
Nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia, la platea scolastica degli alunni diversamente abili difatti si aggira intorno alle mille e 500 unità, a cui fa da contralto un numero di posti (970) per insegnanti di sostegno perlopiù insufficiente, cifra stimata dal Csa di Siracusa ed autorizzato dal Direttore Scolastico Regionale. La Sns Cgil, in una nota, a firma congiunta di Roberto Alosi, Marco Vero e Alfonso Graceffa, rilancia la questione.
"Rispetto alle richieste di mille e 145 posti di sostegno, - si legge nella nota - legittimamente avanzate dai singoli dirigenti scolastici delle 98 istituzioni operanti nella provincia, l'Ufficio Integrazione Scolastica Alunni portatori di Handicap del Csa esprime parere favorevole, inspiegabilmente, solo per 970 posti, mentre certifica lo stesso numero di alunni disabili (mille e 510) rilevati dai dirigenti scolastici. Si tratta di un taglio netto di ben 175 docenti. Ancora una volta, l'opzione cetralistica e autoritaria del ministro Moratti e dei suoi luogotenenti regionali e provinciali mostrano i tratti di un cupo il illegalismo istituzionale, producono strappi irreparabili nella vita delle scuole e sferrano un affondo nei confronti degli alunni svantaggiati e del personale docente specializzato. Si tratta di uno degli snodi più delicati ed essenziali degli assetti scolastici provinciali che doveva essere accompagnato da una leale collaborazione istituzionale con le singole scuole interessate e con le forze sindacali. Nulla di tutto questo. Soltanto improvvisazione, approssimazione, rifiuto pregiudiziale anche di ogni considerazione, rilievo o consiglio proveniente dalla cultura pedagogica e dalle organizzazioni sindacali. Lesinati, invece, con occhiuta parsimonia, soltanto 970 posti di sostegno per mille e 510 alunni svantaggiati, pari a poco più di mezzo docente per ogni alunno, anziché mille 145, come correttamente richiesto dai dirigenti scolastici".
v. t.