La Sicilia-Necessari insegnanti di sostegno
assemblea "Necessari insegnanti di sostegno" All'incontro pubblico, promosso dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, sul taglio di 175 posti di insegnante di sostegno nella provincia, i...
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"Necessari insegnanti di sostegno"
All'incontro pubblico, promosso dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, sul taglio di 175 posti di insegnante di sostegno nella provincia, ieri mattina, presso il salone della Cgil, erano presenti il senatore Antonio Rotondo, il deputato nazionale Rino Piscitello, l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Tati Sgarlata, i deputati regionali Egidio Ortisi e Roberto De Benedictis, e l'assessore alla pubblica istruzione di Buccheri. Hanno preso parte all'incontro anche i rappresentanti dell'Associazione dei genitori degli alunni diversamente abili, alcuni dirigenti scolastici e un gruppo di insegnanti di sostegno.
Inoltre, ha manifestato la sua adesione a questa nuova battaglia sul fronte della tutela degli alunni disabili il senatore Roberto Centaro che ha raggiunto i promotori dell'incontro telefonicamente. Presenti i tre segretari generali delle organizzazioni sindacali, Pippo Zappulla , Enzo Scatà e Stefano Munafò , ed i segretari della categoria Roberto Alosi (Flc Cgil), Marco Vero (Cisl Scuola) e Alfonso Graceffa (Uil Scuola). Inspiegabilmente assente il Csa di Siracusa che sarà sollecitato a rivedere l'intera materia al fine di riformulare la richiesta del fabbisogno con l'integrazione dei 175 posti mancanti.
Durante l'incontro tutti i convenuti si sono impegnati ad adoperarsi, ognuno per le proprie competenze istituzionali e sindacali, presso il direttore scolastico regionale Guido Di Stefano affinché la richiesta di integrazione sia positivamente accolta e non prevalgano logiche di mero contenimento della spesa. I firmatari del documento che è stato sottoscritto ieri si sono anche impegnati, come si legge nel testo, "a costituirsi in comitato permanente di vigilanza per controllare tutti i passaggi di questa vicenda con l'obiettivo finale di garantire il diritto ad un' integrazione scolastica efficiente e di qualità a tutti i soggetti diversamente abili della nostra provincia".
Per Roberto Alosi "l'incontro ha segnato l'inizio di un progetto poiché tutte le forze sociali ora si dovranno muovere per ridurre la divaricazione istituzionale e morale che sul delicato tema dell'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili marca la distanza fra le nostre legittime istanze e l'arroganza sorda dell'attuale ministro".
Annalisa Stancanelli