La Sicilia-docenti scrivono a Ciampi a difesa della scuola pubblica

alcamo: raccolte centinaia di adesioni I docenti scrivono a Ciampi a difesa della scuola pubblica

Alcamo. Un appello al Presidente della Repubblica è stato lanciato da un coordinamento di insegnanti dell'area del golfo. L'iniziativa - che si sta concretizzando attraverso una lettera aperta indirizzata al presidente Ciampi - parte da Alcamo e ha già raccolto centinaia di adesioni. Nella lettera si difende la scuola pubblica e si esprime un malessere derivato dalle "trasformazioni imposte dalla riforma Moratti". Viene sottolineato il "caos organizzativo senza precedenti e che la riforma mira ad un sostanziale smantellamento della scuola pubblica". Gli insegnanti sono preoccupati di "un ulteriore abbassamento della qualità della scuola pubblica a tutto vantaggio di scuole ed enti privati già pronti ad inserirsi nei vuoti provocati dai tagli della riforma. Anche l'impianto ideologico che sottende la riforma - si legge nella lettera - è pericoloso perché funzionale alla creazione di una scuola asservita alle logiche del mercato, piuttosto alla formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti".
Il coordinamento degli insegnanti "del Golfo" ritiene "questo progetto di smantellamento della scuola pubblica lesivo dei principi costituzionali che prevedono per tutti uguali diritti". Per queste ragioni si rivolgono al Presidente della Repubblica in qualità di garante della Costituzione "affinché richieda al Parlamento di riaprire la discussione". La prossima iniziativa del coordinamento sarà quello di istituire nelle varie piazze delle città del comprensorio dei "tavoli di informazione" sugli effetti sul campo della riforma Moratti.
E. D. P.