La Sicilia-.Catania-Boom d'iscritti sono necessarie più cattedre

"Boom d'iscritti sono necessarie più cattedre"

Continua il braccio di ferro tra Miur e le organizzazioni sindacali della scuola (Cgil, Cisl, Uil, Snals) che chiedono, alla luce dell'incremento di iscrizioni nella scuola secondaria di secondo grado, un aumento di cattedre per assicurare il diritto allo studio agli studenti.
La situazione è la seguente. Il direttore dell'ufficio scolastico regionale dott. Guido Di Stefano, considerato che, come si è detto, vi sarà un notevole aumento di alunni rispetto all'anno scolastco in corso, cioè 6363 a livello regionale, oltre mille nella nostra provincia, ha chiesto al Miur l'aumento di cattedre. Le organizzazioni sindacali parlano di 250 classi in più, che corrispondono a 500 posti in organico. Per quanto riguarda la nostra provincia è necessario che vi sia un aumento, sempre per l'istruzione secondaria di secondo grado, di ulteriore 80 cattedre per raggiungere almeno i 5424 posti dell'attuale organico.
Le organizzazoni sindacali denunciano l'atteggiamento rigido del Miur che penalizza, a loro avviso, pesantamente la scuola siciliana e quindi quella catanese. In assenza di positivi ed urgenti risultati da parte del Miur, i sindacati della scuola adotteranno conseguenti e idonee forme di mobilitazioni di lotta. Anche l'on. Fabio Fatuzzo, che fa parte della commssione Pubblica Istruzione, è impegnato per risolvere questo importante problema.
"Ho già presentato rileva il parlamentare una interpellanza in cui ho chiesto al Miur di rivedere il numero delle cattedre assegnate alla Direzione regionale scolastica alla luce dell'incremento degli alunni nella Media superire, che bilanciano ampiamente il calo delle agli alunni nella scuola primara e secondaria di primo grado".
Fatuzzo parla della Riforma della scuola che richiede aumento di classi per garantire il diritto allo studio aggli studenti. Il segretario provinciale dello Snals di Catania prof. Tempera espime "vivo disappunto per la insensibilità dell'amministrazione che a fronte di oltre 6000 alunni in più nell'istruzione secondaria di secondo grado ancora una volta viene offesa la dignità della scuola siciliana e quindi quella catanese". "Mi auguro ha detto Tempera che il Miur si ravveda e riesamini la ripartizione delle cattedre prevedendo per la nostra provincia almeno 80 posti all'istruzione secondaria di secondo grado che soddisfi le richieste dell'utenza".
E' dello stesso parere l segretario provinciale dell'Uil scuola di Catania prof. Sandro Zammataro. A suo avviso "questo abbassameno di organico rispetto ad una richiesta di iscrizioni principalmete nella scuola media superiore significa abbassare il livello culturale degli studenti. L'istruzione deve essere la linfa della cultura e della civiltà di un paese. Se questo è un disegno per tenere basso l'organico di diritto e quindi limitare l'immissione nei ruoli, non sarà certo l'innalzamento dell'organico di fatto a sanare la situazione dell'istruzione pubblica. Si rischia di passare alunni alle scuole private e quindi rispramiare. Non è nell'istruzione che si dovrà risparmiare".
Insomma, qualora non venissero assegnati più cattedre il prossimo anno scolastico s corre il rischio a Catania di avere classi con pià di 35 alunni.
MARIO CASTRO