La scuola dimenticata

CAGLIARI. Lettera aperta del responsabile della Cgil scuola Peppino Loddo all’assessore regionale della Pubblica istruzione, Sergio Milia.
«La Flc-Cgil della Sardegna - si legge nel documento - le ha inviato delle note più volte, inutilmente. L’ultima, in ordine di tempo, risale all’11 luglio 20111 in merito alle “pesantissime misure sul sistema scolastico” previste nel Decreto Legge nº98 del 6 luglio contenente “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, chiedendoLe un incontro urgente.
Nel rifarsi integralmente a tale nota e e nel sottolineare la competenze della Regione in tali materie - prosegue Loddo - aggiunge anche questi ulteriori elementi di riflessione.
A seguito dei ricorsi, promossi anche dalla Flc-Cgil, finalmente il Consiglio di Stato ha definitivamente sancito la illegittimità dei decreti interministeriali sugli organici, in base ai quali sono stati operati i tagli nel corrente anno scolastico, proprio per la violazione delle competenze delle Regioni.
Dunque anche i tagli effettuati sul sistema scolastico sardo sono dichiaratamente illegittimi.
Sarà ora giunto il momento che la Regione, faccia valere le proprie ragioni e si impegni concretamente per il rispetto delle decisioni dei giudici? - chiede il rappresentante della Cgil - Anche in riferimento ai pronunciamenti del consiglio regionale in merito e alle norme della Finanziaria regionale, dichiarate legittime dalla Corte Costituzionale.
Inoltre si approssimano le immissioni in ruolo, le quali come appare sempre più probabile, verranno disposte, per più ragioni, con una forte penalizzazione di tutto il meridione.
Appare dunque necessario un incontro per valutare le problematiche poste e le iniziative opportune. La Flc-Cgil della Sardegna conclude la nota - spera che anche la presente sollecitazione non rimanga inevasa, ad ulteriore dimostrazione dell’inerzia della Regione su questi argomenti»