La Libertà-Piacenza:Sospesa l'assegnazione delle supplenze
I sindacati: una dimostrazione di inefficienza. Ribadita la richiesta di ripristino dei 22 insegnanti di sostegno tagliati
L'ufficio scolastico: verifiche amministrative sul reclutamento
Le assegnazioni delle supplenze annuali, in programma in queste giornate, saranno sospese fino a nuovo ordine. È il nuovo colpo di scena che vede protagonista il mondo scolastico piacentino, dopo il contestato taglio di ventidue posti di sostegno. La decisione di bloccare tutto va a modificare il programma delle operazioni, definite dall'Ufficio scolastico provinciale (Usp), che fissava il 31 luglio come termine ultimo per consentire l'avvio regolare delle lezioni a settembre. La notizia stata ufficializzata nella tarda mattinata di ieri dalla dirigente reggente dell'Usp, Loredana Morace, convocata nel pomeriggio a Bologna, insieme ai colleghi delle altre sedi emiliane romagnole (insieme a due ispettori del ministero della Pubblica istruzione), per una nuova verifica sugli organici.
«Incontro che non ha avuto un esito definitivo: domani una dirigente dell'Ufficio regionale si recherà a Roma, e lunedì avremo il quadro più chiaro della situazione - spiega Loredana Morace, contattata ieri sera al rientro dal vertice bolognese -. Siamo stati convocati dalla Direzione scolastica regionale, per confrontarci circa verifiche amministrative che sono in corso sul reclutamento degli organici. Per questo motivo le convocazioni per i docenti supplenti sono state sospese già nella giornata di oggi, così come per i giorni successivi (insegnanti delle scuole medie e superiori). Non andremo di certo a modificare gli incarichi annuali già assegnati e le immissioni in ruolo già autorizzate. Ma dobbiamo procedere a nuovi riscontri, sulla scorta del nuovo regolamento delle supplenze e su sentenze del Tar recentemente emanate».
La notizia della sospensione delle operazioni di supplenza, decisa all'ultimo momento, senza riuscire ad avvisare per tempo i docenti supplenti convocati ieri pomeriggio all'Isii Marconi, è arrivata in una giornata già sufficientemente tribolata: nella mattinata di ieri, presso l'Usp, si è riunito il gruppo di lavoro interistituzionale sull'handicap (Glip) per affrontare la questione del taglio dei posti di sostegno. I componenti del Glip (enti locali, istituti scolastici, associazioni di famiglie con bimbi diversamente abili) hanno chiesto l'immediato reintegro dei posti decurtati e ribadito il proprio ruolo di organismo preposto alla distribuzione del sostegno sulla base delle esigenze espresse. I sindacati della scuola non hanno invece lesinato critiche su quanto sta avvenendo a Piacenza.
«La sospensione delle supplenze è una dimostrazione di inefficienza - commenta Raffaella Morsia, segretaria provinciale Flc Cgil -: viene fissata la norma di terminare le operazioni entro la fine del mese, e questo provvedimento viene disatteso, facendo venir meno il primato di Piacenza, tra le poche province in grado di rispettare il termine del 31 luglio. Spero che questa fase di ripensamento porti ad un ripristino dei posti di sostegno tagliati».
«Allo stato attuale non è ancora possibile sapere se si procederà ad una restituzione dei posti, o ad ulteriori tagli - dice Marina Molinari, segretaria di Cisl Scuola -. Secondo le informazioni arrivate di nostri referenti nazionali, pare che la partecipazione al vertice di Bologna di due ispettori del ministero porti ad un ridimensionamento ulteriore degli organici». Dopo le prese di posizione degli amministratori piacentini, come il sindaco Roberto Reggi e l'assessore provinciale Fernando Tribi, l'assessore regionale al Sistema scolastico Paola Manzini ha deciso di convocare mercoledì prossimo gli assessori provinciali e comunali dell'Emilia Romagna per affrontare insieme la questione-tagli.
Paola Pinotti