L'Emilia Romagna sostiene i ricorsi al TAR
L'obiettivo è il federalismo scolastico
La Regione Emilia-Romagna ha deciso di sostenere i ricorsi al Tar del Lazio contro i tagli 2009 e 2010 al personale della scuola, presentati da diversi soggetti (associazioni, genitori, insegnanti, studenti) e unificati.
L’Assemblea legislativa ha infatti approvato a larga maggioranza (a favore centrosinistra e 'grillini', contrario Pdl) una risoluzione di Fds e Sel-Verdi che chiede alla Giunta regionale di aderire formalmente a sostegno dei ricorrenti, come peraltro hanno già fatto le Province di Bologna, Pistoia, Cosenza, Vibo Valentia e i Comuni di Empoli, Castelfiorentino, Certaldo e altri soggetti come il Codacons.
L'assessore all'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha ribadito la contrarietà della Giunta regionale alla politica governativa dei tagli sulla scuola. “Recepisco il senso e il significato della risoluzione, che personalmente - ha detto - condivido. La posizione della Regione Emilia-Romagna è chiara ed è stata espressa con grande determinazione alla Conferenza Stato-Regioni dal presidente Errani. Il perno sostanziale su cui stiamo lavorando riguarda i poteri effettivi delle Regioni e lo spostamento a livello territoriale della gestione scolastica”.