L'anno prossimo -881 docenti in Emilia Romagna. I sindacati: a rischio inglese e tempo pieno
La FLC CGIL: « Aumenterà il numero di alunni per classe. E già ora alle superiori ce ne sono da 32-34 studenti»
Nuovo allarme dei sindacati sulla scuola. Nell’anno scolastico 2011-12 in Emilia-Romagna ci saranno 881 posti da insegnante in meno e 606 da personale Ata in meno.
La FLC CGIL parla di «emergenza» e chiede l'aiuto della Regione: «Ha il dovere di intervenire». Siamo di fronte a un quadro «drammatico», dice il segretario Raffaella Morsia, una situazione che riduce «allo stremo» l’intero sistema dell’istruzione. A rischio, per il sindacato, il tempo scuola e il numero di alunni per classe «che non rispetterà i parametri fissati dallo stesso Ministero», visto l’incremento demografico: sono previsti 7.235 alunni in più.
Rispetto al quadro regionale, il taglio di 881 docenti significherà un -2,28% (la media nazionale è del 3.17%): «Salterà completamente il discorso relativo all'insegnamento della lingua inglese nelle primarie - spiegano dal sindacato - le nuove richieste di tempo pieno non verranno neanche prese in considerazione, oltre al rischio per quello già in atto. E le classi imploderanno». Tanto più che già quest'anno «alle superiori ci sono classi con 32-34 studenti».