FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3860875
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » ItaliaOggi: Abruzzo, salta il tagliacattedre

ItaliaOggi: Abruzzo, salta il tagliacattedre

Il governo prepara il decreto che autorizza l'assegnazione alle scuole di personale in deroga

14/04/2009
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Di Alessandra Ricciardi
Moratoria di un anno del piano che elimina 1.108 posti
È una delle tappe del dopo Pasqua del piano straordinario per l'Abruzzo. E ci stanno lavorando, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, i vertici dei due ministeri maggiormente coinvolti, quelli dell'Istruzione e dell'Economia. Si tratta di un provvedimento, probabilmente un decreto del presidente del consiglio dei ministri, che autorizza l'assegnazione di personale alle scuole in deroga alle disposizioni vigenti: di fatto congelerà per un anno i tagli agli organici che sarebbero altrimenti scattati nelle scuole abruzzesi. L'obiettivo è di dare un contributo tangibile, in questo caso sotto il profilo dell'occupazione che dipende direttamente dallo stato, alla regione duramente colpita dal sisma e che impiegherà non poco -anche alla luce della congiuntura economica- a rimettersi in piedi. Sono 1.108 le cattedre che, stando al decreto sul personale per l'anno scolastico 2009/2010 deliberato dal ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, dovrebbero essere cancellate a settembre. Posti in meno che si tradurranno in particolare in un mancato rinnovo dei contratti a temp-o determinato, quelli che oggi vengono invece sottoscritti a copertura dei posti di organico non coperti da titolari. La moratoria consentirebbe di eliminare dal quadro dei problemi da risolvere in Abruzzo quelli connessi al precariato scolastico. Il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, dovrà dare il via libera sul fronte degli oneri finanziari, visto che si tratta di rinviare una riduzione di personale per la quale la Finanziaria estiva 2008 prevede la garanzia della clausola di salvaguardia: ovvero, niente trasferimenti di risorse alla fonte se non si realizzano i risparmi previsti. Ma, del resto, dire di no a una dilazione, a fronte dell'impegno profuso in prima persona dal premier Silvio Berlusconi per il caso Abruzzo, sarebbe assai difficile. E impopolare.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!