Il Tempo/Molise: In catene i precari della scuola
La protesta Contro i tagli al personale docente e Ata disposto dalla riforma Una delegazione di lavoratori e sindacalisti della Flc Cgil ricevuta dal Prefetto
Cosimo Santimone
CAMPOBASSO «Siamo contrari alla regionalizzazione della scuola. Vogliamo, in tempi brevi, delle garanzie». Queste le prime parole del segretario regionale della Flc Cgil Sergio Sorella il quale ha espresso «disagio per una situazione che ormai peggiora di anno in anno». Sorella, insieme a tanti «precari», ieri mattina è stato dinanzi alla Prefettura di Campobasso, in catene, per protestare contro le politiche scolastiche che stanno fortemente penalizzando sia «gli addetti ai lavori» che l'offerta formativa da garantire ai tanti studenti. «Bisogna - ha detto Sorella dopo un incontro, avuto insieme a una delegazione di precari, con il vice Prefetto - sospendere immediatamente i tagli. Si tratta di un problema serio che deve essere «sentito« a livello nazionale. E questo compito ce l'ha il Prefetto che adesso dovrà far arrivare al Ministero il nostro disagio. A Luglio - continua Sorella - abbiamo avuto un incontro con l'Assessore Di Sandro e gli abbiamo illustrato tutte le difficoltà. L'Assessore, a dire il vero, presentò successivamente una proposta ma poi non se ne è fatto più nulla. Cosa chiediamo? Noi vogliamo semplicemente più «tempo-scuola» e non dei servizi aggiuntivi. Ripeto - ha concluso Sorella - mi auguro che il Prefetto adesso possa sollecitare chi di dovere e illustrare una situazione che ormai è arrivata al collasso grazie alla costante mancanza di qualsia forma elementare di garanzia». Una delegazione, come detto, ieri si è recata ai piani alti del palazzo del Governo ed ha consegnato un documento nel quale sono state elencate, per filo e per segno, tutte le criticità della scuola molisana. Contestualmente, i precari, hanno chiesto anche un tavolo istituzionale urgente