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Il Piccolo/Trieste: Corteo di studenti contro il decreto Fioroni

Domani dalle 9 da piazza Goldoni. La protesta riguarda in primis la decisione di ripristinare gli esami di riparazione

11/10/2007
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Il Piccolo

Anche a Trieste tutto è pronto per quello che in molti hanno definito il «V-day» degli studenti, la manifestazione che domani mattina farà scendere in piazza migliaia di ragazzi di tutta Italia per protestare contro la recente decisione di introdurre, già a partire dall’anno scolastico in corso, i temuti esami di riparazione. Una scelta, questa, che proprio non è andata giù ai diretti interessati, che contestano soprattutto le modalità fissate dal decreto del ministro Fioroni, che non prevede l’obbligatorietà dei corsi di recupero. «Noi ragazzi siamo contrari di principio all’idea di istituire nuovamente gli esami di riparazione – conferma Arpad Mattossi, coordinatore dell’Unione degli studenti di Trieste -, ma non si tratta solo di questo: non accettiamo quello che di fatto è un provvedimento calato dall’alto, deciso dal governo senza un minimo di dialogo». In contemporanea con altre cento città italiane, il corteo triestino prenderà vita alle 9 di domani, con partenza in piazza Goldoni; la sfilata proseguirà lungo via Carducci, via Roma, via Valdirivo, le Rive fino a raggiungere piazza della Borsa, tappa conclusiva obbligata a causa della concomitanza del Villaggio Barcolana sul molo Audace. La manifestazione servirà anche per attirare l’attenzione su altre problematiche: «Tra le nostre richieste non manca quella di un piano di investimenti straordinario per l’edilizia scolastica – continua Mattossi -, che rappresenta il principale problema delle scuole triestine da anni». Tra le altre cause portate avanti degli studenti, spicca anche la richiesta di una riforma degli organi collegiali (l’obiettivo è quello di far sì che nei consigli di istituto i ragazzi siano rappresentati alla pari dei docenti) e l’istituzione di una legge nazionale sul diritto allo studio, con più borse di studio accessibili a tutti.

Elisa Lenarduzzi


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