Il Messagero Veneto-Scuola, i precari diffidano i ministri

L'iniziativa sarà illustrata domani allo Stellini. Santoro: "Chiariremo anche i dettagli sulle nomine annuali"

Scuola, i precari diffidano i ministri

La Cgil raccoglie le adesioni per l'azione legale contro il blocco delle immissioni in ruolo

di GIACOMINA PELLIZZARI

Gli insegnanti precari della provincia di Udine si preparano a diffidare formalmente i ministri dell'Istruzione e dell'Economia e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La Cgil-scuola si prepara a raccogliere centinaia di diffide da parte dei molti professori che hanno visto sfumare la nomina in ruolo. L'iniziativa sarà illustrata nell'incontro pubblico organizzato per domani, alle 11, nell'aula magna del liceo classico Stellini.
A scatenare la rabbia dei professori è stato il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato a seguito del ritardo accumulato nell'emanazione del decreto della Presidenza del consiglio per la definizione dei posti vacanti. E anche se le assunzioni saranno fatte dopo il 31 luglio la decorrenza economica del servizio scatterà dall'anno scolastico 2003/04. Docenti e personale Ata sono invitati a partecipare.
"Chiediamo ai precari e ai vincitori di concorso di estendere la protesta perché è inaccettabile che tutto venga bloccato" sostiene il segretario provinciale della Cgil-scuola, Giuseppe Santoro, nel dirsi contrario alla precarizzazione della scuola e "all'azione che indica chiaramente la volontà di tagliare posti di lavoro, di peggiorare le condizioni di studio aumentando artificiosamente il numero degli alunni per classe".
Nel corso dell'incontro pubblico, oltre a illustrare i termini delle diffide legali che arriveranno ai ministri entro la fine di agosto, Santoro, insieme al segretario regionale della stessa Cgil-scuola, Antonio Luongo, spiegherà ai precari tutti i dettagli sulle nomine annuali che prenderanno il via domani al Deganutti. Non mancheranno neppure ulteriori ragguagli sul bando appena pubblicato dalla Scuola di specializzazione per l'insegnamento nella scuola secondaria dell'ateneo friulano che attiverà il corso di specializzazione per il sostegno.
"Chiariremo anche le modalità organizzative per le supplenze annuali che saranno conferite al personale Ata e agli insegnanti dopo il 31 luglio" fa notare Santoro, nel ricordare che, nell'ambito dell'assemblea, saranno rese note pure le azioni legale intraprese contro il taglio dei posti di sostegno. Posti nuovamente ridistribuiti dal direttore scolastico regionale, Bruno Forte, che l'altro giorno ha autorizzato alle scuole udinesi 553 unità, troppo poche rispetto alle 610 indicate dai Gruppi di lavoro provinciali.