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Il Giorno/Milano: Primo Maggio, polemiche e "spie"

L’invito alla Moratti spacca la Cgil, video sul corteo degli autonomi

01/05/2006
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Il Giorno

MANIFESTAZIONE Partenza alle 10 da Porta Venezia. Nel pomeriggio Mayday dei centri sociali

MILANO — I fischi ci saranno, lo sanno tutti. Dopo la bufera seguita all’invito rivolto dalla Cgil al candidato sindaco della Casa della libertà, Letizia Moratti, oggi è finalmente il Primo Maggio. E sarà indubbiamento il corteo delle polemiche, quello che sfilerà stamani a partire dalle 9.30 con concentramento a Porta Venezia. Onorio Rosati, segretario della Camera del lavoro, l’uomo che ha acceso gli animi con il suo invito alla Moratti anche a nome di Cisl e Uil, tenta di riportare la discussione su un terreno razionale: «Lancio un appello per un comportamento serio e pacato di tutti. Anche chi vuole contestare lo faccia in maniera civile». Nessuna marcia indietro, nel frattempo, da parte di Bruno Ferrante, il candidato sindaco del centrosinistra molto critico nei giorni scorsi sulla presenza della rivale. «La Moratti in corteo? Una provocazione. Se partecipa poi si prende i fischi. Non ho mai visto i padroni sfilare con i lavoratori. Il Primo Maggio deve sfilare chi si riconosce nei valori della festa dei lavoratori, come il 25 aprile deve sfilare chi si riconosce nei valori dell’antifascismo. Chi ha una visione della vita diversa e ha vissuto una vita più dall’altra parte non è del tutto legittimato a manifestare».
Contro l’invito alla Moratti, si erano già schierati i metalmeccanici della Fiom e la componente della segreteria della Camera del lavoro più vicina a Rifondazione comunista, decisi a non salire sul palco, se sul palco ci sarà anche lei. «Ribadiamo la nostra contrarietà alla presenza della Moratti al corteo - ha già detto Wolfango Pirelli, segretario generale Cgil scuola Lombardia - non si può distinguere la candidata alla carica di sindaco dal ministro che ha tagliato risorse e danneggiato in tantissimi modi la scuola pubblica». E anche Retescuole, l’organizzazione punto di riferimento per le più importanti manifestazioni di protesta contro la riforma della scuola firmata dal ministro uscente ha critica i vertici sindacali per il loro tentativo di «sdoganare la Moratti nella città dove più forte è stata la resistenza alle sue riforme» e rivendica il diritto democratico al fischio «come espressione popolare di dissenso». Di diverso parere Giacomo Properzj che guida i "Repubblicani per Ferrante", gruppo di candidati nella lista civica: «L’atteggiamento di Ferrante è incomprensibile e non condivisibile. La Camera del lavoro ha fatto bene a invitare i due candidati a sindaco e sarà bene che lo stesso Ferrante si proponga di proteggere la signora Moratti da eventuali violenze».
Duro anche il commento di Nicola Nicolosi, del direttivo nazionale Cgil: «E’ una festa di chi ha cuore le sorti dei lavoratori, nessuno escluso. Ma ho l’impressione che la Moratti punti a costruire la propria campagna elettorale sui fischi in piazza». Ieri anche Giacinto Botti, della segreteria regionale della Cgil, ha criticato Rosati.
Per tutti, partenza fissata alle 10 da Porta Venezia e arrivo in piazza del Duomo dove, dal palco, parleranno i segretari generali delle Confederazioni. In rappresentanza del Comune ci sarà l’assessore al lavoro Carlo Magri ma non il sindaco. Invece piazza Cairoli, alle 19, sarà il punto di arrivo della Mayday milanese organizzata dalla Cub (Confederazione unitaria di base) e dai centri sociali per protestare contro il precariato. Il corteo alternativo partirà da piazza XXIV Maggio alle 15 con la partecipazione dei precari compresi quelli dello spettacolo e sarà spiato da telecamere. «Ho chiesto al comandante dei vigili - spiega il vice sindaco Riccardo De Corato - che tutte le telecamere montate nei punti strategici della città siano attive e che le registrazioni vengano tenute il tempo necessario per presentare eventuali denunce alla procura della Repubblica». Infine, un accenno ai servizi pubblici: i mezzi Atm saranno operativi solo fra le 7 e le 20, con orario festivo (maggiori informazioni sul sito www.atm-mi-it).


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