Il Centro-Scuola, insegnanti precari in Abruzzo in 10 mila lottano per avere la cattedra
Riforma Moratti, tensione per le graduatorie Scuola, insegnanti precari in Abruzzo in 10 mila lottano per avere la cattedra ...
Riforma Moratti, tensione per le graduatorie
Scuola, insegnanti precari in Abruzzo in 10 mila lottano per avere la cattedra
PESCARA. Anche in Abruzzo si ricorre ancora agli insegnanti precari. Per l'anno scolastico 2003-04 non sono previste, infatti, nomine in ruolo per i docenti. Saranno di nuovo, dunque, i supplenti con incarichi a tempo determinato a riempire i 'buchi'. Intanto tra i precari continua la guerra sulla formazione della graduatoria per l'assegnazione delle cattedre. In Abruzzo sono 9973 gli insegnanti precari.
Di questi 2782 sono già titolari di cattedra, 1536 hanno una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche, 5655 sono senza contratto o con supplenze brevi. La gestione degli incarichi annuali è di competenza dei dirigenti scolastici una volta che è trascorso il termine entro cui i Csa, centri servizi amministrativi (ex provveditorati) possono nominare direttamente i supplenti.
Gli incarichi in tutto il territorio nazionale sono 81.300 per il personale docente e 65 mila per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Tutto questo nell'anno in cui parte la riforma Moratti, con l'introduzione della lingua straniera e dell'informatica nei primi due anni della scuola primaria, ed in attesa del disegno di legge che cambierà il sistema di reclutamento per l'insegnamento. Il decreto dovrebbe intervenire anche sui punteggi, o meglio sui criteri con cui l'amministrazione ridefinisce l'attribuzione dei punteggi. Dopo la L.124/99 sulle graduatorie permanenti, infatti, si è aperto nella categoria un aspro contrasto.