Giornale di Calabria: Scuola, i sindacati: Realizzare una piattaforma contro i tagli
“I sindacati si sono ritrovati unanimi sulla necessità di riprendere un’iniziativa forte in difesa della scuola calabrese di fronte agli effetti del decreto interministeriale sugli organici e più in generale per quelli derivanti dalla legge finanziaria”.
CATANZARO. Una piattaforma Calabria per la scuola. È quanto chiedono, in un comunicato congiunto, le organizzazioni sindacali calabresi della scuola Flc Cgil, Cisl e Uil scuola, Snal Confsal e Gilda Unamas. “I sindacati - è detto nella nota - in continuità con l’esperienza che diede luogo all’importante mobilitazione contro le politiche del governo in materia di istruzione dello scorso 30 ottobre 2008, si sono ritrovati unanimi sulla necessità di riprendere un’iniziativa forte in difesa della scuola calabrese di fronte agli effetti del decreto interministeriale sugli organici e più in generale per quelli derivanti dalla legge finanziaria”. “Dopo l’informativa - aggiunge il comunicato - ricevuta dall’Ufficio scolastico regionale circa la determinazione degli organici per scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, le organizzazioni sindacali regionali hanno immediatamente richiesto un tavolo concertativo perché assolutamente non soddisfatte delle modalità dell’incontro e delle prime risposte ricevute e fortemente preoccupate perché le richieste dell’utenza rischiano di essere grandemente disattese”. Tra gli obiettivi della “piattaforma”, quello di rilanciare “la determinazione di organici per una scuola pubblica di qualità, che soddisfi le richieste delle famiglie; l’assunzione del personale precario, docente e Ata, su tutti i posti vacanti; gli ammortizzatori sociali per coloro che con il prossimo settembre non saranno riassunti in servizio; la corresponsione alle istituzioni scolastiche autonome di risorse finanziarie giuste, certe e tempestive, per il pagamento delle spese di funzionamento, del personale supplente e delle attività da retribuire con il fondo di istituto; una maggiore attenzione all’edilizia scolastica, in un contesto regionale dove, in moltissimi casi, risulta assolutamente carente, inadeguata e non rispondente alle norme in materia di sicurezza. Si richiamano, pertanto, alle proprie responsabilità gli enti Locali preposti alla fornitura dei locali e degli edifici scolastici, chiedendo agli stessi di predisporre idonei interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle aule in collaborazione con le rispettive autorità scolastiche”. “Le organizzazioni sindacali - è scritto nel comunicato - rilanciano la mobilitazione diffusa di tutta la categoria unitamente a genitori e studenti con incisive forme di lotta e coinvolgimento della “società responsabile”. Da subito contano su un’assunzione di responsabilità e di impegno della classe politica per azioni concrete nei confronti del governo affinché riveda, i tagli agli organici ed alle risorse finanziarie, avviando urgentemente un confronto, con le parti sociali, sulle reali necessità della scuola pubblica italiana”. “Al presidente Loiero - conclude la nota - ai parlamentari calabresi, ai rappresentanti dell’Upi e dell’Anci chiediamo un confronto urgente al fine di condividere gli obiettivi della piattaforma Calabria per la scuola”.