Giornale di Calabria-Minniti:Penalizzata la scuola calabrese

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CATANZARO. È fortemente penalizzata la scuola calabrese dai criteri dettati per la definizione degli organici. Lo sostiene il parlamentare diessino Marco Minniti in un'interrogazione al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. "Con D.M. del 3.3.2003 sono stati dettati - scrive Minniti - i criteri per la definizione degli organici sul territorio nazionale, con il risultato che la regione Calabria è quella che ha subito i tagli più pesanti (3,18% rispetto ad una media nazionale del 1,14%); gli organici sono stati determinati per il 50% dal numero degli alunni iscritti e per l'altro 50% da altri parametri tra i quali anche quelli relativi al contesto socio economico e territoriale; per quanto riguarda il numero degli alunni, su una verifica effettuata dall'ufficio scolastico regionale della Calabria e comunicato al Ministero, risultano: per la scuola elementare 101.164, dato Usr e 101.581 dato Miur, quindi -417 alunni; per la scuola media di primo grado 74.271 dato Usr e 73.989 dato Miur, quindi +282; per la scuola media di secondo grado 120.728 dato Usr e 117.336 dato Miur, quindi +3.392; anche da ciò risulta evidente che il Ministro, non tenendo conto nemmeno dei dati reali comunicati da un suo funzionario, penalizza la scuola calabrese per il fatto che: vi sarà difficoltà di costituire le classi; vi è un taglio di organici superiore a quello previsto dagli stessi criteri stabiliti dal Miur con forte danno per i docenti che perderanno in alcuni casi la sede e saranno collocati in soprannumero; con il deprecabile risultato di un abbassamento della qualità dell'insegnamento e la messa in discussione del diritto allo studio e l'aumento della dispersione scolastica". Minniti chiede di conoscere come valuta questa "inammissibile situazione, le motivazioni che hanno determinato i tagli degli organici del personale docente della regione e che cosa intende fare per evitare che quanto indicato in premessa possa essere evitato".