Giornale di Calabria-Firmato il contratto scuola

Per gli 850mila insegnanti un aumento medio lordo di 147 euro al mese

ROMA. A diciassette mesi dalla scadenza e dopo sette di trattative è stato firmato ieri il nuovo contratto nazionale di lavoro della scuola. L'accordo, sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil scuola riguarda più di un milione di persone tra docenti e personale Ata, cioè amministrativi, tecnici e ausiliari che riceveranno una busta paga più ricca. Per gli 850 mila insegnanti l'aumento sarà in media di 147 euro (89 euro di incremento stipendio, 35 di aumento medio sulla retribuzione professionale docenti, 14 per il fondo destinato alla contrattazione integrativa e 9 euro per coprire il costo del conglobamento dell'indennità integrativa speciale alla voce stipendio). Un'operazione che servirà a far raggiungere un'indennità di buonuscita più alta per chi andrà in pensione dopo il primo gennaio 2003. Il personale tecnico-amministrativo (circa 260 mila unità) avrà in media 93 euro in più e, anche per questa categoria, è stato previsto il conglobamento dell'indennità integrativa speciale. Gli aumenti previsti dal contratto avverranno in due tranche: la prima a partire dal primo gennaio 2002 e la seconda dal primo gennaio 2003. La conclusione delle trattative convince anche il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti. L'accordo siglato ieri, spiega, ha il merito di riconoscere 'anche economicamente, l'importante funzione svolta dagli insegnanti'. 'Gli elementi di novità contenuti nel contratto per quanto riguarda l'aspetto economico e normativo - sottolinea il ministro - rappresentano un messaggio di incoraggiamento e di riconoscimento, in tempi di difficile congiuntura economica sia nazionale che internazionale, rivolto ai docenti perché rafforzino la loro fiducia nel proprio lavoro'. A cantare vittoria sono i sindacati della scuola.