FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3803067
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Gazzettino: Studenti e docenti uniti contro i tagli ai bilanci

Gazzettino: Studenti e docenti uniti contro i tagli ai bilanci

La maratona di protesta ieri allo Scalcerle e al Tito Livio

02/04/2006
Decrease text size Increase text size
Il Gazzettino

Passaggio di testimone nella ventiquattrore no-stop contro i tagli alla scuola pubblica. L'istituto tecnico per le attività sociali Scalcarle e il liceo classico Tito Livio hanno proseguito ieri la "maratona di primavera" cominciata il 28 marzo dal liceo scientifico Cornaro seguito il 29 dal liceo scientifico Curiel che ha poi ripassato l'iniziativa al Cornaro il 30 con un cineforum notturno. «La manifestazione è stata approvata dal consiglio d'istituto e condivisa da studenti, docenti e genitori - spiega il vice preside dello Scalcarle, Claudio Merlo - Questo significa che non ha un colore politico, vuole essere un modo diverso per manifestare contro i continui tagli ai fondi per la scuola pubblica». E così ieri al suono della campanella i ragazzi non sono corsi fuori dalle aule, ma per protesta sono rimasti a scuola. Dopo l'assemblea d'istituto nell'auditorium si sono sfidati in tornei di pallavolo, calcetto e rugby. La protesta è poi proseguita con diverse attività: dalle letture da testi di Andreoli e Crepet a una lezione sul Sessantotto con racconti e canzoni, rappresentazioni teatrali, giochi d'acqua in giardino fino alla pausa per la cena. Gli studenti hanno organizzato nel cortile della scuola una grigliata aperta anche a docenti e genitori. Un momento di convivialità prima di proseguire con il dibattito "Quale futuro per la scuola italiana?" con esponenti dei Ds e di Forza Italia. La nottata a scuola ha visto gli studenti a lezione di astronomia: tutti con gli occhi al cielo per studiare le stelle. Gli irriducibili si sono poi fermati per un cineforum fino al suono della campanella dell'inizio delle lezioni del mattino. «I ragazzi che hanno portato il permesso firmato di fermarsi a scuola sono 211 - precisa Merlo - e un centinaio ha dato l'adesione per l'intera notte».
Luci accese anche al liceo classico Tito Livio, che ha aderito all'iniziativa proseguendo le attività fino a mezzanotte. «I tagli danno il senso di voler spegnere la scuola, riducendone all'osso le iniziative - sottolinea la preside Daria Zangirolami - noi rispondiamo tenendo accese le luci e raddoppiando le attività anche oltre il tradizionale orario. Abbiamo voluto privilegiare l'aspetto culturale più che fare dei dibattiti politici per dare un significato maggiormente condiviso all'iniziativa». I ragazzi si sono avvicendati nelle aule con i docenti per fare in modo che le attività, tra cineforum, tornei sportivi, letture filosofiche e particolari lezioni di matematica proseguissero fino alle 23. Dopo aver rimesso in ordine la scuola, a mezzanotte, hanno chiuso i cancelli. Ma le luci sono rimaste accese.

Evelina Bergamasco


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL