Gazzettino-Pordenone-Gli insegnanti tecnici sul piede di guerra

ASSEMBLEA AL MARCONI
Gli insegnanti tecnici sul piede di guerra
Ieri pomeriggio, nell'aula magna dell'Ttis Marconi, si è riunito il comitato degli insegnanti tecnico-pratici degli istituti cittadini per decidere quali forme di mobilitazione attuare contro il paventato smantellamento di queste figure di docenti contenuto nella riforma Moratti in discussione al parlamento. Il testo normativo prevede, infatti, una bonifica nell'istruzione pubblica cominciando dai sovranumerali e dagli insegnanti in co-presenza nella stessa materia.
"Il dissenso è crescente - hanno sottolineato Giuseppe Cutrì e Riccardo Lambini - entrambi portavoce del movimento dei docenti - e si sono costituiti dei coordinamenti in molte città d'Italia. Nel disegno di legge vi sono evidenti contraddizioni: si vuole andare nella direzione di una istruzione specializzata ma nel contempo vengono eliminati gli esperti di laboratorio".

È quindi stata data lettura di alcune proposte tracciate dai sindacati e raccolta l'opinione dei presenti per stabilire lo stato di agitazione: dal coinvolgimento degli ordini professionali di periti, geometri e ragionieri al blocco delle gite. Per il prossimo 24 marzo è previsto uno sciopero generale della scuola e per quella data gli insegnanti tecnico pratici manifesteranno con sit-in davanti all'ex provveditorato agli studi. Frattanto anche i Cobas della scuola stanno richiamando l'attenzione di studenti e genitori sulla "destrutturazione dell'intero sistema scolastico che avanza rapidamente a colpi di leggi finanziarie, leggi delega, circolari applicative senza alcun confronto con le parti sociali, distruggendo la funzione educativa della scuola, riducendo le garanzie ai lavoratori e trasformando i precari in disoccupati".

Germana Cabrelle