Gazzettino-Padova-La protesta del pianeta-scuola ...
La protesta del pianeta-scuola ... (F.Cap.)La protesta del pianeta-scuola entra in fabbrica. Le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil insieme ai Cobas e al Comitato dei genitori e degli insegnanti p...
La protesta del pianeta-scuola ...
(F.Cap.)La protesta del pianeta-scuola entra in fabbrica. Le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil insieme ai Cobas e al Comitato dei genitori e degli insegnanti per una scuola pubblica equa e solidale hanno pensato di rendere partecipe il mondo del lavoro di alcune problematiche che toccano da vicino tutta la società civile. Per questo nel mese di ottobre in alcune aziende patavine si terranno delle assemblee nelle quali spiegheranno i motivi di malcontento che agitano il mondo della scuola: riforma Moratti in primo luogo con i punti interrogativi del tutor e del portfolio, la promozione della lingua straniera e dell'informatica da una parte, la mancanza di finanziamenti dall'altra. E poi: il rinnovo contrattuale dei docenti, il loro stato giuridico, il sistema di valutazione, la formazione.
Intanto, come in altre città d'Italia, ieri i rappresentanti sindacali si sono dati appuntamento davanti al Centro servizi amministrativi di via Sanmicheli in vista dello sciopero nazionale dell'8 novembre. Una cinquantina di persone hanno partecipato ad un sit-in simbolico che ha dato l'avvio ad un ottobre "caldo", scandito da manifestazioni, volantinaggi e assemblee, alcune delle quali appunto nelle fabbriche.
"Vogliamo rendere noti a tutti i disagi che il mondo della scuola sta vivendo, per questo illustreremo i motivi della nostra protesta anche in ambiti che generalmente non sono coinvolti nelle tematiche della formazione" spiega Salvatore Mazza della Cgil. In contemporanea alla manifestazione padovana, ieri il mondo della scuola è sceso in piazza a Milano, a Torino, a Bologna e a Napoli.