Gazzettino-Friuli-Tagliati posti di bidelli, il sindacato chiede il ripristino dell'organico e minaccia sciopero
Tagliati posti di bidelli, il sindacato chiede il ripristino dell'organico e minaccia sciopero (cdm) - Per protesta contro i tagli ai bidelli e il reintegro dei dipendenti inidonei, la Cgil sc...
Tagliati posti di bidelli, il sindacato chiede il ripristino dell'organico e minaccia sciopero
(cdm) - Per protesta contro i tagli ai bidelli e il reintegro dei dipendenti inidonei, la Cgil scuola regionale minaccia lo sciopero del personale Ata della regione. Per ora, siamo ai "preliminari": il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione e chiesto che sia attivato il "tentativo obbligatorio di conciliazione".
Ma se, davanti al prefetto, il direttore scolastico regionale non darà risposte soddisfacenti alle sue richieste, allora, la Cgil scenderà in piazza. Le ragioni? Come spiega Antonio Luongo, "il funzionamento dei servizi ausiliari e amministrativi delle scuole della regione è gravemente compromesso, sia per effetto dei tagli previsti dalla legge finanziaria (meno 30 posti a Udine, cui si aggiungono i 62 sanciti dal decreto sugli organici ndr), sia per effetto della riammissione in servizio del personale collaboratore scolastico inidoneo (86 persone nella nostra provincia ndr). Il numero di collaboratori scolastici inidonei riammessi in servizio rappresenta un caso eccezionale ed unico in Italia, tale da compromettere pesantemente il servizio di pulizia dei locali scolastici e di vigilanza e assistenza dei minori.
Inoltre, il loro reintegro condizionerà pesantemente il funzionamento della direzione scolastica regionale, dove lavorano 10 dipendenti inidonei, tutti di Trieste: il venir meno dell'opera di questi lavoratori porterà alla quasi paralisi del servizio". Da qui le rivendicazioni della Cgil, che chiede l'integrazione di tutti i posti tagliati, l'istituzione di "mezzo" posto per ogni bidello inidoneo riammesso in servizio, il mantenimento in servizio per il 2003-04 del personale inidoneo utilizzato alla direzione regionale, ai distretti scolastici e nei Csa.