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Gazzettino Friuli-Seicento bambini in più ma solo quattro insegnanti andranno di rinforzo

SCUOLA MATERNA Seicento bambini in più ma solo quattro insegnanti andranno di rinforzo (cdm) -Quattro docenti di "rincalzo" per governare un esercito di seicento alunni in più: una sf...

06/03/2003
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Il Gazzettino

SCUOLA MATERNA
Seicento bambini in più ma solo quattro insegnanti andranno di rinforzo
(cdm) -Quattro docenti di "rincalzo" per governare un esercito di seicento alunni in più: una sfida che sembra un paradosso. Eppure è il ritratto fedele di quel che succederà il prossimo anno nelle materne friulane sottoposte alla cura Moratti. A tracciarlo, dati alla mano, la Cgil scuola, che traccia scenari più che foschi per il futuro dei mini-studenti della Piccola Patria: "Il governo quando afferma che vuole aumentare i livelli di scolarità nel nostro paese, afferma consapevolmente il falso. Con il prossimo anno gli alunni della scuola dell'infanzia della regione aumenteranno di 619 unità e resteranno fuori dalle classi, perché non ci sono posti d'insegnante e neppure aule. L'obiettivo di questa politica è evidente. Ridurre la qualità dell'offerta formativa della scuola pubblica, orientare la domanda di istruzione verso il privato e tagliare le spese", dice Antonio Luongo.
I DOCENTI FANTASMA.Il 2000 è stata una buona "annata", anzi, anche troppo prolifica per le "misure" delle materne friulane, che, per il 2003-2004, registrano un incremento di 619 alunni in regione (passati da 15482 a 16101), di cui quasi la metà nella provincia di Udine (276 mini-alunni in più), seguita a ruota da Pordenone (con 162 scolari in più). Ma, avverte la Cgil, questi numeri sono destinati ad aumentare per il prossimo settembre "perchè molti genitori decidono all'ultimo momento e bisogna considerare l'arrivo dei figli degli immigrati". Ma il ministero sembra voler fare orecchie da mercante. "A fronte di oltre 600 alunni in più, secondo la bozza di decreto, si prevede di assegnare solo 4 posti in più". A beneficiarne la sola provincia di Udine (per le altre, compresa Pordenone, gli organici delle materne resteranno invariati). Anche se, di fatto, si tratta di "docenti fantasma": i quattro "di rincalzo", infatti, "sono gli stessi già funzionanti in organico di fatto".

BAMBINI IN CODA.Il risultato? Classi sempre più affollate e liste di attesa destinate ad allungarsi sempre più. "In regione la media di alunni per sezione, già alta (22,57), è destinata a crescere fino a 23 alunni per classe, con punte di 24 a Gorizia, Pordenone e Trieste". A Udine, invece, da 22,1 bimbi per classe, si passerà a 21,9. "Ma, considerando che i due terzi del territorio è montagnoso ed è fatto di piccoli comuni, questo significa che avremo medie inferiori a 20 alunni per classe in montagna e oltre 28 alunni nelle città e nei grossi comuni", spiega Luongo. Inoltre, aumenterà il rapporto alunni/insegnante (da 11,01 a 11,41 in regione). "I presidi hanno chiesto complessivamente 710 sezioni (378 a Udine e 143 a Pordenone): 24 in più di quelle attuali, per far funzionare le quali servono almeno altri 48 posti", chiarisce la Cgil. "Chiediamo che il direttore regionale rappresenti al ministro e alla Regione la necessità di ottenere un incremento dei posti previsti per la nostra regione. Devono essere autorizzati tutti i posti e le sezioni richieste. Deve essere assicurato l'organico aggiuntivo per i progetti. Se la previsione di posti contenuta nella bozza non sarà modificata non ci saranno alternative alla lotta".


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