Gazzettino-Friuli-Prove generali di riforma modello Moratti
Prove generali di riforma modello Moratti "Prove generali" di riforma. Con la sperimentazione del nuovo corso voluto dal ministro, duecento istituti in tutta Italia proveranno "dal vero" la sc...
Prove generali di riforma modello Moratti
"Prove generali" di riforma. Con la sperimentazione del nuovo corso voluto dal ministro, duecento istituti in tutta Italia proveranno "dal vero" la scuola "modello Moratti". Nella nostra regione a scoprirlo saranno circa trecento famiglie, fra i genitori dei duecento ragazzini delle otto prime elementari coinvolte (due per provincia) e quelli dei circa cento mini-alunni delle materne, suddivisi nelle quattro sezioni "arruolate" (una per provincia). Ora, quando ancora mancano alcuni passi importanti per il "placet" all'avvio della sperimentazione, è il momento giusto per scoprire di che si tratta davvero.L'Iscrizione anticipata. L'anticipo delle iscrizioni potrà riguardare solo quattro delle prime elementari "selezionate" in Friuli. Significa che, se nei comuni in cui si trovano queste sezioni ci sono genitori con bambini che compiono 6 anni entro il 28 febbraio, da quella data potranno essere ammessi alla frequenza delle classi "sperimentali". Idem alle materne, dove (solo in una sezione per provincia, di una delle due direzioni didattiche che aderiscono alla sperimentazione) i bambini che entro il 28 febbraio compiono 3 anni potranno fare il loro ingresso anticipato in aula.Il ritorno al maestro unico. Una delle variazioni di maggiore impatto della sperimentazione. Alla lettera, si parla di "docente predominante e coordinatore", o pure di "maestro prevalente", che porta all'abolizione del "modulo", istituito con la riforma degli ordinamenti nel '90. Mentre il modulo prevedeva un team di tre docenti che, insieme, realizzavano la programmazione e il coordinamento settimanale, ora due docenti diventano prevalenti su una classe, mentre il terzo opera su due classi per due ore a settimana. insieme, formauno un "equipe pedagogica". Del team fanno parte gli isnegnanti di inglese e religione, insieme a quelli dei laboratori interscolastici.
I Rientri pomeridiani. Altra novità di rilievo. Rispetto all'ordinamento precedente, quando i rientri erano comunque obbligatori (il consiglio di circolo aveva solo facoltà di deliberare la loro "quantità"), ora, di fatto, con la sperimentazione, i rientri diventano facoltativi e possono anche non essere più effettuati. Sta ad ogni scuola elementare decidere se istituirli e con quale frequenza.
Inglese e informatica. Se si ridimensiona l'anticipo delle iscrizioni (in Italia i bambini che potranno iniziare scuola a 5 anni e mezzo e 2 e mezzo saranno solo 3mila), acquista rilievo la sperimentazione relativa all'"arricchimento del bagaglio formativo". E quindi, inglese ed informatica fin dalle prime classi.