Gazzettino-Friuli-ATA a un passo dallo sciopero

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(cdm) Personale Ata ad un passo dallo sciopero. Fumata nera dopo il tentativo di conciliazione fra la Cgil scuola e la direzione scolastica regionale, esperito ieri davanti al prefetto. Sul tavolo, il problema dei tagli consistenti a bidelli e amministrativi delle scuole regionali (rispettivamente 160 e 20 in meno secondo stime del sindacato) e il reintegro del personale inidoneo. Antonio Luongo (Cgil) chiedeva l'integrazione di tutti i posti tagliati dal ministro e l'istituzione di mezzo posto per ogni bidello inidoneo riammesso in servizio, oltre al mantenimento in servizio del personale inidoneo utilizzato presso la direzione scolastica regionale, che, altrimenti, privata di 10 dipendenti, rischia il collasso. Il direttore scolastico regionale Pier Giorgio Cataldi ha fatto la sua contro-proposta: l'istituzione di un posto part time nel caso di concentrazione di tre inidonei nella stessa scuola, in assenza di appalto del servizio di pulizia e il mantenimento in servizio del personale utilizzato alla direzione triestina con la nomina di altrettanti supplenti nelle scuole. Ma alla Cgil, che pure ha ritenuto l'offerta dell'amministrazione "un passo avanti", non è bastato. "A fronte della riduzione di 350 posti la direzione offre 45 posti: una proposta insufficiente a risolvere i problemi di funzionalità delle scuole". Il prossimo passo è lo sciopero. Questa sera si riunirà la segreteria regionale Cgil per decidere le azioni di lotta, ma, come anticipa lo stesso Luongo, "è molto probabile che sarà proclamato lo sciopero. L'orientamento è quello di fare un'ora di sciopero il 1. settembre, un'ora il primo giorno di scuola, oltre a una manifestazione a Trieste".