Gazzettino-Dalla Sicilia a Pordenone inseguendo il sogno di un contratto a tempo
GRIGOLETTI Dalla Sicilia a Pordenone inseguendo il sogno di un contratto a tempo Da ieri mattina, nell'auditorium del liceo Grigoletti, è corsa a ostacoli per i 1.500 aspiranti (docenti, a...
GRIGOLETTI
Dalla Sicilia a Pordenone inseguendo il sogno di un contratto a tempo
Da ieri mattina, nell'auditorium del liceo Grigoletti, è corsa a ostacoli per i 1.500 aspiranti (docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari) alle circa 900 supplenze nelle scuole materne, elementari, medie e superiori della provincia di Pordenone. E' l'annuale difficile ricerca del posto, provvisorio (fino al 30 giugno o al 31 agosto), che si protrarrà per tutta la settimana e raggiungerà il culmine domani, quando saranno assegnate le cattedre a precari storici e sissini negli istituti tecnici e nei licei del Friuli Occidentale.
Le operazioni di attribuzioni dei circa 250 posti (tempo pieno e part-time), tra scuola per l'infanzia ed elementari, si sono svolte ieri regolarmente, nonostante la lentezza lamentata da molti. Ha presieduto i lavori Giuliana Cinelli, dirigente del II Circolo, assistita da Stefano Caravelli, funzionario del Centro servizi amministrativi (ex Provveditorato), dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Snals e dalle altre scuole-polo che hanno coordinato le assegnazioni. Una folta platea di oltre 400 persone, oltre il 90\% composta da donne, ha seguito pazientemente passo passo la convocazione dei supplenti, la preferenza nella scelta degli incarichi, la sottoscrizione dell'accordo di individuazione, in vista del contratto vero e proprio, stipulato successivamente con il dirigente scolastico interessato. Come inevitabile, diverse le aspettative deluse, perché il numero delle chiamate è superiore alle disponibilità, in modo da far sì che circa 150 persone provenienti da tutta Italia non abbiano nemmeno avuto modo di dire e fare alcunché, prima di assistere impotenti alla caduta di tutte le loro illusioni. Tra i più abbacchiati gli aspiranti docenti provenienti da alcune province della Sicilia e della Campania, giunti nella stessa mattinata al Grigoletti, dopo una notte insonne passata in treno. Per qualcuno resta la speranza delle convocazioni dirette dalle graduatorie d'istituto, che partiranno dopo l'8 settembre; quasi per nessuno l'idea che di un'eventuale immissione in ruolo, l'obiettivo che da due anni tiene con il fiato in sospeso la categoria.
Tutte le cattedre sono state distribuite, anche quelle meno gettonate delle zona montane e pedemontana, in un via vai continuo e ordinato di bambini e padri, molti dei quali si sono prestati a spingere carrozzine e a nutrire pargoli in attesa che si chiudesse, a metà pomeriggio, il mercato delle supplenze. La settimana calda dei precari raggiungerà l'apice, oggi pomeriggio (ore 16, liceo Grigoletti), con la manifestazione organizzata dagli insegnanti del Friuli Venezia Giulia aderenti alla Cgil Scuola. Vi prenderanno parte anche i sissini, docenti abilitati con i corsi universitari. L'incontro si preannuncia vivace perché verterà sul confronto-scontro che divide i precari storici, "privati" di 18 punti da una recente sentenza del Tar del Lazio, dagli specializzati Ssis, i quali "vantano" un bonus di 30 punti, che ha ridisegnato la mappa delle graduatorie provinciali.
Alessandra Betto