Gazzettini-Pordenone-Un funerale per la scuola
Un "funerale" per la scuola Provocazione della Cgil Non è stata ancora definita la data precisa, però alla fine del mese, più probabile il venerdì pomeriggio, la Cgil Scuola di Pordenone o...
Un "funerale" per la scuola
Provocazione della Cgil
Non è stata ancora definita la data precisa, però alla fine del mese, più probabile il venerdì pomeriggio, la Cgil Scuola di Pordenone organizzerà un vero e proprio funerale della Scuola Pubblica, con prèfiche e orazioni funebri inclusi. Nel frattempo, la protesta del sindacato prende corpo e si articola in tutti i comparti della categoria, rafforzata da una campagna pubblicitaria che non ha pari nel territorio comunale.
"Tappezzeremo la città di manifesti, locandine ed epigrafi - precisa Gianfranco Dall'Agnese della segreteria provinciale Cgil Scuola - infatti, abbiamo acquistato gli appositi spazi per affiggere ed esporre il nostro orgoglio e la nostra rabbia, allo scopo di dare voce, con maggiore enfasi, alla protesta diffusa. Non possiamo attendere la metà di febbraio, giorno dello sciopero indetto unitariamente dalla Triplice, poiché la mobilitazione deve essere continua e incessante. Purtroppo, è talmente grave la situazione in vista per l'istruzione statale, che non possiamo perdere un attimo di tempo".
Il principale sindacato della Scuola scende dunque in campo, ricalibrando la programmazione delle agitazioni provinciali, in seguito a una segnalazione informale del Ministero dell'istruzione, sullo sciopero degli scrutini. "Secondo il Ministero - puntualizza la cigiellina Carla Franza - la normativa consente uno slittamento di 5 giorni rispetto al termine ultimo fissato dal calendario scolastico, ma non è possibile superare i due giorni consecutivi di protesta; e fra un'azione e l'altra deve intercorrere un intervallo di almeno 7 giorni. Non essendo interessati a cimentarci in contenziosi interpretativi, abbiamo deciso di riformulare le modalità proclamate di sciopero".
Questo il bollettino di guerra: dal 20 gennaio, sciopero nei primi 2 giorni di scrutinio, secondo il calendario stabilito da ogni singola istituzione scolastica; dal 20 gennaio al 22 febbraio, sciopero delle attività aggiuntive e straordinarie per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata); dal 20 gennaio al 22 febbraio, astensione da qualsiasi attività che non rientri nell'orario d'obbligo, per il personale docente della scuola dell'infanzia; astensione dall'organizzazione dei viaggi d'istruzione; astensione dalla scelta dei libri di testo con rinvio al mittente delle copie-saggio; applicazione "meticolosa" delle procedure previste per lo svolgimento degli scrutini intermedi.
Alessandra Betto