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Gazzetta del Mezzogiorno-BAri-"Classi sovraffollate"

Vertice all'Ufficio scolastico regionale: nel Barese tagliate 49 cattedre sulle 156 in Puglia "Classi sovraffollate" La denuncia dei sindacati: servono più insegnanti Classi ...

01/04/2005
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Vertice all'Ufficio scolastico regionale: nel Barese tagliate 49 cattedre sulle 156 in Puglia

"Classi sovraffollate"

La denuncia dei sindacati: servono più insegnanti

Classi sovraffollate, nonostante il calo delle nascite, e in provincia di Bari 49 cattedre in meno rispetto allo scorso anno (su un totale regionale di 156 posti). Boom di anticipi alla materna e elementare, àncora di salvezza per i posti di lavoro: nel primo caso 1.054 famiglie del Barese (3.349 in Puglia) hanno scelto la scuola dell'infanzia per i bambini di due anni e mezzo; nel secondo gli alunni con meno di sei anni che occuperanno un banco nella primaria della provincia di Bari saranno ben 1.879 (in tutta la regione 4.865). "Ancora un impoverimento della didattica. Su queste cifre, che non tengono conto delle reali esigenze delle scuole, siamo stati chiamati a trattare". Attilio D'Ercole (segretario regionale della Cisl-scuola) a margine dell'incontro promosso dal direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Giuseppe Fiori, è categorico: "Una partita a bocce ferme". Negativo, visto dalla parte dei sindacati, il bilancio del vertice sugli organici che ieri ha visto la partecipazione fra gli altri di Wilma Montinaro (segretario regionale dello Snals) e dei segretari provinciali Mimmo Mileo (Flc-Cgil), Lena Gissi (Cisl) e Andrea Misceo (Uil). Concordi nell'affermare che la Puglia, fenomeno nazionale per il record di richieste di iscrizioni anticipate alla scuola di primo grado, resta il fanalino di coda per l'elevato rapporto alunni-classi all'elementare e media inferiore. Tornando ai numeri, ecco la ripartizione dei tagli dei docenti su base regionale: meno 10 posti alla scuola dell'infanzia, meno 58 alla primaria, meno 255 alla secondaria di primo grado, più 167 alla secondaria di secondo grado. Totale: meno 156 cattedre. I corrispettivi per la provincia di Bari: la materna e la superiore conquistano rispettivamente 2 e 41 cattedre, l'elementare e la media inferiore ne perdono la prima 12 e la seconda 80. All'origine delle contrazione degli organici, la pesante denatalità, compensata dagli anticipi. Rispetto al 2004, a partire da settembre in Puglia nelle aule delle scuole dell'infanzia ci saranno 1.913 bambini in meno, 1.206 in meno alla primaria, 4.427 in meno alla media inferiore. Unica eccezione le superiori con 2.813 studenti in più. Di qui la proposta avanzata dalla dirigenza dell'Usr di incrementare il numero degli insegnanti della secondaria di secondo grado. Insomma, se la contrazione del corpo docente non è imputabile alla Finanziaria, il risultato - a detta delle organizzazioni sindacali - non cambia. I sindacati contestano l'iter, definendo la fotografia delle classi non rispondente alla realtà. La spiegazione: il ministero assegnerebbe il contingente in base alle proiezioni delle iscrizioni raccolte a gennaio dalle singole scuole, che - è l'opinione dei rappresentanti di Flc-Cgil, Cisl, Uil e Snals - non sarebbero in futuro verificate. Così per esempio nella provincia di Bari ogni classe sarebbe formata in media da 20 a 24 alunni, portatori di handicap compresi, rapporto fra i più alti in Italia. Antonella Fanizzi

31/03/2005


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