Gazettino - Friuli -Scuola, a rischio 400 posti

La Cgil fa i conti della "cura Moratti" e passa all'attacco non escludendo lo sciopero
"Scuola, a rischio 400 posti"
(cdm) Nuovo giro di vite sulla scuola della regione. In attesa della prossima emanazione del decreto sugli organici, le stime della Cgil parlano di una sforbiciata di quasi 400 posti in meno in Friuli. Fra i 150-200 tagliati in organico, i 70-100 posti falcidiati nella secondaria dalla saturazione delle cattedre a 18 ore e la riduzione di altri 70-100 posti degli insegnanti di sostegno. Non bastasse, per la formazione delle classi la Cgil si attende "un innalzamento del numero massimo di alunni per classe: saranno formate classi con 27-28 alunni". E così, mentre si prepara alla "dura vertenza" con il direttore regionale e alla lotta in difesa della scuola pubblica (non escluso lo sciopero), il sindacato scatta la fotografia della scuola friulana prima e dopo la "cura" Moratti, basandosi su dati ministeriali al 31 dicembre 2002. Nella scuola dell'infanzia ci sono 15482 alunni, distribuiti su 686 sezioni, con una media di quasi 23 alunni per classe. "Una media molto alta, considerando che i due terzi del nostro territorio è zona di montagna", nota la Cgil. Che fa un'analoga considerazione anche per le elementari (con 43158 alunni su 2611 classi, una media di 16,6 per classe), le medie, frequentate da 27488 studenti, in 1374 classi (20 alunni per classe di media) e le superiori (42760 studenti su 2125 classi fanno 20,1 alunni per classe). Non sfugge al sindacato anche la percentuale di alunni disabili, che registra le punte più alte alle medie (2,6\%) e alle elementari (2,1\%), mentre alle materne si parla solo dello 0,7\% ("la dimostrazione che la disabilità viene accertata tardi") e alle superiori dello 0,1\%. Quanto al tempo scuola, alle elementari le classi a tempo pieno costituiscono il 32\% del totale, nelle medie quelle a tempo prolungato il 29,5\%: un dato in aumento, che, però, avverte la Cgil "la riduzione degli organici metterà a rischio".