Firenze, in difesa della prof antifascista: al flash mob con occhiali e nasi da maiale
Una manifestazione promossa dalla FLC CGIL Firenze
Hanno indossato occhialini di plastica e un naso da maiale e hanno improvvisato un flash mob davanti al portone del liceo classico Galileo di Firenze. Cgil, studenti e insegnanti a fianco di Chiara Riondino, la professoressa di storia e filosofia, la cui foto (modificata proprio con occhiali e naso da maiale) era stata pubblicata sulla pagina Facebook di Azione Studentesca. Pochi giorni fa alcuni militanti del movimento studentesco di destra stavano distribuendo un volantino davanti al liceo e l'insegnante aveva detto ai suoi studenti di leggerlo, buttarlo e studiare la Storia. La manifestazione, organizzata dalla Flc Cgil di Firenze con l'adesione della Rete degli Studenti Medi, di Anpi Firenze e della Rete antifascista di San Iacopino, è stata un modo per ribadire che "come afferma la Costituzione, il fascismo, sotto qualsiasi forma si ripresenti, è un reato". "Questo flash mob, così partecipato, rappresenta una bella risposta a quel che mi è accaduto - commenta Riondino - L'indifferenza non paga mai, si possono dare risposte metaforiche che sanno colpire il bersaglio". Paola Pisano, segretaria Flc Cgil Firenze, spiega così l'iniziativa: "Abbiamo deciso di ironizzare su quella che è stata una connotazione pesante. Abbiamo anche voluto sottolineare che l'insegnante non è un caso 'patologico isolato' come hanno scritto su Facebook, ma è una che fa con coscienza il proprio lavoro: diremo sempre no al far finta di niente. Un obiettivo era anche sensibilizzare i ragazzi, che infatti all'uscita di scuola si sono fermati a chiedere spiegazioni. Ed è bene che chiedano, si informino e poi scelgano". Proprio sul tema dell'antifascismo, da mesi la Flc Cgil Firenze ha lanciato la campagna #D12 #SottoQualsiasiForma.