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Ferrara. Odore di protesta per Profumo

Il sindacato contesta il maxi concorso: «Non aiuterà i giovani»

09/09/2012
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Il Resto del Carlino

di STEFANO LOLLI

ODORE di contestazione per il ministro Francesco Profumo. Domani dalle 16 in via Ariosto, in concomitanza con l'arrivo del titolare del dicastero dell'Istruzione (che inaugurerà i nuovi uffici del Rettorato presso lo studentato di Santa Lucia), la Cgil inscenerà infatti un sit in' per contestare «l'operazione demagogica e inutile del maxi concorso destinato, nei proclami del governo, ad assumere giovani insegnanti per la scuola statale afferma il segretario della Flc Fausto Chiarioni ; in realtà si tratta di un'illusione, perché i posti non ci sono, l'operazione rischia di sovvertire i sistemi di reclutamento in vigore e mettere in crisi migliaia e migliaia di insegnanti precari che, anche a Ferrara, attendono persino da vent'anni un posto in organico». In questa scomoda situazione si trovano, soltanto nella nostra città, circa 2mila insegnanti precari collocati nelle cosiddette graduatorie ad esaurimento', quelle che con l'espletamento del concorso potrebbero essere di fatto azzerate o, quanto meno, «completamente stravolte». DI QUI la decisione di contestare il ministro Profumo: «Arriverà all'iniziativa dell'Università attorno alle 17, ma noi ci ritroveremo già un'ora prima per far notare la nostra rabbia prosegue Chiarioni ; poi dal prossimo fine settimana raccoglieremo anche firme in piazza contro questo provvedimento del governo Monti, che contesteremo successivamente con un presidio di fronte alla Prefettura nei prossimi giorni ed infine, la notte prima dell'approvazione del decreto, previsto il prossimo 25 settembre, con una vera e propria veglia' di protesta che si terrà nella nostra città in contemporanea con tutto il resto d'Italia». NON È con il maxi concorso, incalza il segretario di categoria della Cgil, «che si risolveranno i problemi della scuola; oltre ai costi enormi per l'organizzazione delle selezioni, che stimiamo in oltre 120 milioni di euro su scala nazionale, va detto che i posti preventivati saranno pochissimi. Non si tratta neppure di un segnale positivo di... ringiovanimento della scuola incalza Chiarioni , visto che il pensionamento degli insegnanti non è stato ancora sbloccato. Dunque per quali cattedre verrà organizzato questo concorso monstre' che nella nostra provincia penalizzerà decine e decine di precari, già regolarmente abilitati attraverso esami e concorsi, che si trovano oggi nelle graduatorie ad esaurimento». MA IL SIT IN' di domani pomeriggio non avrà quest'unica motivazione: «Protestiamo anche contro l'ipotesi di destinare gli insegnanti inidonei nel rango del personale tecnico amministrativo conclude Fausto Chiarioni; oggi questi docenti garantiscono servizi preziosi di supporto didattico, come la gestione delle biblioteche, trasformarli in segretari o addirittura... bidelli significa svilirne l'impegno e la professionalità, senza dare peraltro una risposta vera ai problema degli Ata». Ed infine la situazione post terremoto: «Anche a Ferrara era stato promesso un aumento di personale, fino a mille addetti su scala regionale dice l'esponente della Cgil , per far fronte alla flessibilità delle scuole. Chi ne ha visto anche uno in più?».


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